Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] 8° la principale industria di A. era quella tessile con laboratori specializzati nella tessitura del lino, della seta, della lana e del cotone (buyūt al-ghazl), nonché per la filatura della seta grezza (buyūt al-qazzāzīn), e soprattutto con il grande ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] con i gialli a base di cromo; in tintoria si fa avvenire la precipitazione del colore direttamente sulle fibre di cotone, lana, seta.
F. di potassio Composto, di formula K4[Fe(CN6)], noto anche come prussiato giallo, che si può preparare trattando ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] materiali, che assorbono e rilasciano umidità nell'aria, quali il cotone, il legno e la carta, possono essere usati allo stesso filate e tessute (il cocco, il lino, la seta, la lana, ecc.). Alle fibre vegetali e animali si aggiungono le fibre ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] Nelle regioni iraniche si preferì l'armatura di maglia e cotone imbottito, che rivestiva tutto il corpo, tipica dei soldati con un umbone circondato da bacchettine avvolte in fili di lana multicolori (detti in turco kalkan) o ancora di cuoio ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] seta, cotone, lino, lana ma anche perle e pietre preziose.I punti base più frequentemente utilizzati nei r. medievali sono il punto filza, la fu frequente l'uso di filati in seta, oltre a quelli in lana e in lino, e di fili in oro e in argento, ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] gli altri musulmani davanti a Dio.Nelle regioni islamiche venivano utilizzate per i t. quattro fibre: lana e lino, originari delle regioni mediterranee, e cotone e seta, introdotti dall'Asia. La fibra più versatile, e perciò la più importante, era la ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] e che compare abbastanza presto nel mondo antico, sia cotone o meno. Si conobbe la seta solo a partire dall motivo a palmette assiro. Il tappeto misura m 1,90 × 2 ed è di lana annodata e rasata (v. vol. i, fig. 390; Rudenko, tavv. 115-116 ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] si riscontrano nel biodeterioramento dei tessuti, con importanti differenze tra tessuti di origine vegetale (lino, cotone), e quelli di origine animale (lana).
Cuoio e pergamena
Mentre la carta è di origine vegetale, cuoio e pergamena derivano dalla ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] stati sottoposti. I tessuti ottenuti da semi fioccosi (cotone, kapok), vista la loro maggioritaria componente cellulosica, subiscono differente si comportano invece le fibre di origine animale (lana, seta, ecc.), la cui composizione chimica è ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] le tempere per una serie di pannelli ad arazzo, che dal 1922 venivano ricamati, sotto la sua attenta direzione, in lana, seta e cotone, in un piccolo laboratorio di Milano allestito da Gina Fumaletto Lazzaro (ma con la morte di quest'ultima nel 1927 ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...