LETTONIA (XX, p. 989)
Clarice EMILIANI
Luchino FRANCIOSA
Anna Maria RATTI
Federico CURATO
Secondo il censimento del febbraio 1935 la repubblica contava una popolazione di 1.950.502 ab., con un aumento [...] le macchine e i tessuti. Nel 1934 le tariffe doganali sono state elevate per il cotone, la lana e la seta. Dal 1933 per rappresaglia al divieto germanico di importazione del burro, divieto che ha colpito particolarmente il commercio lettone, è stata ...
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per popolazione la terza città della Sassonia (dopo Lipsia e Dresda) e la quattordicesima della Germania (ottava per numero di operai); situata a 308 m. s. m., 50°50′ N. e 12°55′ E. presso il piccolo fiume [...] e dove sorge la chiesa di S. Giacomo (gotica, del lana. Un momento arrestata nel suo sviluppo dalle vicende della guerra dei Trent'anni (la città fu distrutta nel 1630-35), riprese a fiorire dalla fine del sec. XVII grazie alla lavorazione del cotone ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Cumberland. È situata sul fiume Eden, un po' al disotto del punto dove esso sbocca nel Solway Plain, a circa 13 km. dalla sua foce nel Solway Firth, dove [...] fertile distretto, e possiede varie industrie: stabilimenti per la lavorazione del cotone e della lana, fonderie di ferro, fabbriche di birra, concerie, officine ferroviarie. Aveva 45.480 ab. nel 1901; 52.225 nel 1911; 52.710 nel 1921; 56.320 secondo ...
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Veste caratteristica dell'Africa settentrionale a occidente dell'Egitto, che si porta sopra tutte le altre vesti ed è comune (salvo lievissime varietà) a uomini e donne, a musulmani e a ebrei locali. È [...] nascoste o uscir fuori. In origine il barracano era soltanto dilana o anche di pelo di cammello; solo più tardi (certamente già nel sec. XVIII) si cominciò a farli anche con lana mista a cotone o a seta, oppure, per signore, in tutta seta. Per ...
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Piccolo albero della famiglia delle Leguminose (sottofamiglia Cesalpiniee) originario della baia di Campeggio nel Messico e di là trasportata alle Antille, Giamaica ecc. ove si è rapidamente naturalizzato.
Ha [...] perduto gran parte della sua importanza per la lana e il cotone, ma viene tuttora usato in grande quantità per la tintura in nero della seta, specialmente perché permette di caricarla, cioè di aumentarne, mediante opportuni processi, il peso sino al ...
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SHĪRĀZ (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Z È la capitale del Fārs e una delle più importanti citta della Persia. L'abitato si stende su di un'alta terrazza (1585 m.) lungo il pendio occidentale [...] riso, il cotone, il tabacco, il papavero e l'oppio, la città adempie a una funzione commerciale di una certa importanza , cuì si aggiunge la non mai sopita attività industriale (lavorazione della seta, della lana, ...
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Contea costiera della Scozia meridionale, con un'area di 2932,20 kmq. Nell'interno giunge alle colline dei Southern Uplands, di cui comprende le propaggini e la parte sud-occidentale. All'estremità settentrionale [...] molte città hanno alti forni e Kilmarnock è anche un centro per costruzione di macchine. A Irvine, a Saltcoats, ad Ayr si costruiscono piroscafi; la filatura della lana e del cotone e la confezione degl'indumenti a maglia si praticano a Kilmarnock e ...
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Fu così chiamata dai Greci una tela sottilissima e preziosa fatta col lino, proveniente dall'India e dall'Egitto e diffusa nel mondo mediterraneo dai Fenici. In Egitto le manifatture appartenevano ai templi [...] altro che il moderno cotone. Dall'uso ebraico volle la Chiesa che gli abiti dei sacerdoti fossero di lino.
Nell'ambiente dilana per quella di tela; e il più antico costume di lino fu il supparum. Alessandro Severo fu un grande amatore delle tele di ...
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Una delle più piccole provincie della Persia (oltrepassa di poco i 100 mila kmq.), compresa fra il Luristān, Hamadān, Iṣfahān e il Fārsistān, limitata a S. dal Golfo Persico e ad O. dall'‛Irāq. ‛Arabistān, [...] , il mais, l'orzo, il cotone - che ha avuto negli ultimi anni un promettente sviluppo ed è di qualità ottima - la seta e l dilana e seterie, ottenuti con sistemi tradizionali e antiquati. Il bacino medio del Kārūn è ricco di depositi di carbone e di ...
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LUNÉVILLE (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Wanda RABAUD
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Città della Francia nordorientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Meurtheet-Moselle. È posta a 231 m. s. m., in una larga vallata [...] è rappresentata da fabbriche di macchine, di materiale ferroviario, di terraglie, di vetri, di cappelli di paglia, di guanti, di candele, di carte da giuoco e da stabilimenti per la filatura del cotone e della lana. La popolazione era di 25.587 ab ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...