Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] natura. È l’acido bicarbossilico più forte. Si presenta in prismi incolori, di sapore acido sgradevole, solubili in alcol, etere ed acqua, che fondono come colorante per il cotone, la lana e la seta, nella fabbricazione di resine sintetiche, nell’ ...
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Genere di piante già classificato nelle Enoteracee, e incluso nella famiglia Onagracee dalla moderna sistematica cladistica (v. fig.). Comprende circa 80 specie (alberi o arbusti) dell’America Centrale [...] moltiplicano per talea; preferiscono l’ombra e terreno ricco di humus.
In chimica fucsina (o rosanilina, o magenta): di acido, si decolora per aggiunta di soda o di acido solforoso. Tinge seta, lana, cotone (mordenzato) e cuoio in rosso vivo ma è di ...
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L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] i tessuti con idonei materiali che ne ritardino la combustione.
Molte fibre sintetiche sono altamente infiammabili: rayon, acetato di cellulosa, cotone, la stessa lana (che pure presenta una certa inerzia al fuoco), le poliammidi. L'additivazione ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] n: perciò i sistemi σ, π e n hanno in genere funzione di cromofori: comunque è opportuno distinguere almeno fra i sistemi π e n tanto è vero che i coloranti acidi tingono la lana ma non il cotone. Una tale concezione deve essere estesa anche ai ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] di sostituzione delle basi benzidiniche - particolarmente impiegate nella preparazione di azoici sostantivi per cotone - e di impiegano c. acidi, come per la lana (fibra proteica come le PA): a evitare difetti di tintura (come le temute barrature) ...
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I progressi compiuti negli ultimi anni in questo importante ramo della chimica organica non sono stati così sostanziali da portare alla scoperta di classi di coloranti caratterizzate da nuovi cromofori. [...] .
Altri nuovi coloranti per lana, degni di nota per l'ottima solidità alla luce e al lavaggio, sono caratterizzati dalla presenza di metalli (cromo o rame) legati in forma complessa nella molecola.
Anche per la tintura del cotone sono stati messi in ...
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UREA (XXXIV, p. 780)
Giacomo Fauser
L'urea sta acquistando un'importanza sempre crescente nell'industria e nell'agricoltura.
Importante è l'impiego di urea per la preparazione di masse plastiche che [...] , e questo trattamento, mentre non nuoce alla loro morbidezza, conferisce ai tessuti di rayon, lino e cotone caratteristiche pregevoli paragonabili a quelle dei buoni tessuti dilana e seta.
Ma l'uso più importante dell'urea è indubbiamente nell ...
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polimeri
Nicoletta Nicolini
Grandi molecole con grandi funzioni
I polimeri sono molecole di grandi dimensioni costituite dalla ripetizione di singole unità, i monomeri. Tutte le grandi molecole che [...] secolo scorso gli indumenti e le stoffe erano fabbricati con fibre costituite esclusivamente da polimeri di origine animale (lana, seta) o vegetale (canapa, cotone, lino, iuta, cocco).
Talvolta, come per il cuoio e la gomma, è necessario sottoporre ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] materiali polimerici con catene molecolari tutte orientate in una stessa direzione, come il cotone (fibre di cellulosa), la lana e la seta (fibre di poliamminoacidi).
Il trattamento chimico della cellulosa, che è ricavabile dal legno, per ottenere ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] produzione del vino e del formaggio, e attualmente sono impiegati nel trattamento del cotone, della lana, delle pelli e del grano, del riso, della frutta e di molti altri cibi. La loro utilizzazione industriale costituisce la base delle biotecnologie ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...