donno (sost.)
Carlo Delcorno
Nel significato di " governatore ", " signore ", in if XXII 88 Usa con esso donno Michel Zanche / di Logodoro, d. " pare proprio un sardismo " (Parodi), come osservarono [...] già, fra gli altri, il Lana (" si è a dire Segnore, in lengua sarda ") e il Buti, che spiega: " donni si chiamano in Sardigna li signori, e però disse di sopra: di suo donno in mano ", rifacendosi al v. 83 dello stesso canto: quel di Gallura, vasel d ...
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stormo
Maria Adelaide Caponigro
Solo in If XXII 2 Io vidi già cavalier muover campo, / e cominciare stormo e far lor mostra, in un contesto fitto d'immagini richiamantisi a operazioni guerresche; secondo [...] il Lana " ‛ stormo ' si è quando alcuna gente si è ad asedio d'alcuno castello over fortezza, e preponno de fare so podere a qui dentro per superchiarli e vincerli, e usase de dargle bataglia da multi ladi e cum grande remore per spaurire qui dentro ...
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binato
Freya Anceschi
I commentatori sia antichi che moderni si dividono in due gruppi nell'interpretare questo aggettivo, di cui si ha un unico esempio in Pg XXXII 47. Per gli uni (Anonimo Fiorentino, [...] Lana, Benvenuto, Buti, Daniello, Lombardi, Cesari, Venturi, Scartazzini-Vandelli, Casini-Barbi, Sapegno, Chimenz, ecc.) il grifone, simbolo di Cristo, è detto animal binato perché ha due nature, di leone e d'aquila (cioè umana e divina), confortati ...
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(gr. ᾿Ομϕάλη) Mitica regina della Lidia, amata da Eracle (presso i Romani, Ercole), che l’oracolo di Delfi aveva costretto a diventare suo schiavo. In una versione romanzesca del mito, Eracle, in abiti [...] femminili, fila la lana ai piedi della regina, la quale si è rivestita della pelle di leone dell’eroe e brandisce la sua clava.
Numerose sono le raffigurazioni in pitture pompeiane, in rilievi, terrecotte, bronzi, argenterie, gemme: la più antica è ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] il numero dei telai attivi scese da 2.400 nel 1602 a 1.700 circa vent'anni dopo, con un calo del 25%; quella della lana, che aveva toccato dei massimi di produzione nel 1601 e 1602 con oltre 28.000 pezze, iniziava dopo tali date una lunga parabola ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] notizie); S. Nicastro, Sulla storia di Prato dalle origini alla metà del secolo XIX, Prato 1916, p. 257; E. Bruzzi, L'arte della lana in Prato, Prato 1920, pp. 102, 108 s., 115; A. Benelli, Cesare Guasti e G. M., Prato 1940; G. Paradisi, Prato nel ...
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Abito delle donne greche, che a Sparta si conservò nell’uso anche dopo la metà del 6° sec. a.C., quando si andò affermando l’uso del chitone. Consisteva in un rettangolo di stoffa di lana, ripiegato per [...] circa un terzo in alto, poi in due parti uguali verticalmente (v. fig.): negli orli superiori così combacianti, fibule lo tenevano fermo sopra le spalle e restava aperto lungo il fianco destro, tenuto ...
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Sviluppo dagli occhi dei tuberi di patata di germogli esili, gracili e relativamente lunghi, all'incirca della grossezza di un filo di lana. La filosità si deve a cause molteplici: il più delle volte è [...] una conseguenza di alcune malattie infettive; nell'arricciamento della patata è un sintomo quasi costante.
Sotto il nome di filosità s'indica anche una speciale malattia da virus della patata, la quale ...
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Costruttore meccanico inglese, nato nel 1759, morto a Behrensberg (Aquisgrana) nel 1832. Si stabilì nel Belgio come semplice operaio meccanico e a Verviers costruì la prima macchina per cardare e filare [...] la lana che si fosse veduta sul continente (1799). Fondò poi una grande fabbrica di quelle macchine a Liegi (1807) e divenne il fornitore di tutta l'Europa. Nel 1810 Napoleone I gli concesse la cittadinanza. ...
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Città della Spagna orientale (60.700 ab. nel 2007), nella provincia di Alicante, situata su una collina a 555 m s.l.m. Centro commerciale (vino) e industriale: stabilimenti cartari, per la tessitura e [...] la filatura di lana, cotone e iuta; industrie meccaniche, chimiche e alimentari. Si coltivano soprattutto viti, olivi e cereali. Tradizionale la festa di S. Giorgio, con rievocazione delle lotte fra mori e cristiani. ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....