ANDREA da Faenza
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Nato probabilmente verso la metà del secolo XV, se nella quaresima del 1489 era predicatore francescano a Suhnona, istituì in questa città un Monte frumentario e indusse la regina [...] Giovanna I d'Aragona a concedere ai Sulmonesi l'introduzione dell'arte della lana in quella parte del Regno, come a noi risulta da una lettera datata 24 maggio 1489.
Sempre in occasione delle prediche quaresimali , nel 1490 curò a Spoleto l' ...
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preconio
Antonio Lanci
Latinismo adoperato a proposito di s. Giovanni, che illustra le verità eterne incominciando / l'alto preconio [" idest... proclamationem et publicationem ", Benvenuto] che grida [...] l'arcano / ... sovra ogne altro bando, " annuncio " (Pd XXVI 44).
Dibattuta l'identificazione del testo giovanneo cui D. allude. Il Lana e Pietro (e con loro molti fra gl'interpreti moderni) intendono l'Apocalisse, dove, come al v. 17 di questo ...
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Manifestazione morbosa caratterizzata soprattutto dall’eruzione cutanea di elementi rilevati, più o meno fugaci e pruriginosi, detti pomfi. Più che una vera e propria malattia, va considerata come una [...] , medicamenti, corpuscoli sospesi nell’aria, prodotti endogeni (derivati del metabolismo intermedio, ormoni), sostanze agenti per contatto (lana, pelli, ciprie), fattori fisici (per es. termici e luminosi). Nel meccanismo patogenetico dell’o. (nella ...
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Poeta (Aberglasney, Galles, 1700 circa - Coningsby, Lincolnshire, 1757). Si rese noto con l'ode pindarica Grongar Hill (1726), di delicato lirismo. Frutto di un viaggio in Italia fu il poemetto The ruins [...] of Rome (1740). L'opera di maggior mole è The fleece (1757), poema didattico sull'industria della lana. Il suo descrittivismo e il suo didattismo rientrano, come tono e livello, nella media dei consimili caratteri che distinguono la poesia inglese ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] la stagione più impegnativa e di maggior successo professionale: nel 1514 fu eletto giudice forestiero dell’arte della lana; l’11 novembre dello stesso anno, avuta notizia della morte di Francesco Ottaviani, notaio delle Riformagioni della Repubblica ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] moglie, di un laboratorio specializzato nella tintura dei panni di lana, attività che alla sua morte fu proseguita per qualche tempo dal figlio maggiore, Filippozzo. Il G. invece preferì dedicarsi agli studi giuridici, presso lo Studio di Pisa, dove ...
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AMBROSETTI, Antonio e Bernardo
Nicola Raponi
Industriali lanieri, di antica e nobile famiglia di Sordevolo, nella valle dell'Elvo, nel Biellese. II padre Giovambattista aveva ottenuto dal duca di Savoia [...] 8 apr. 1691 il duca di Savoia dava licenza ai due fratelli A. di impiantare a Sordevolo una nuova fabbrica di panni grigi di lana per divise militari, mentre essi si obbligavano a fornire diecimila rasi di panno dell'altezza di due metri a lire 3,5 l ...
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arcanamente
Vincenzo Laraia
. " In modo arcano ", cioè " misterioso ", " incomprensibile ". Il termine è presente una sola volta, in Pg XXIX 120 quel [carro] del Sol che, svïando, fu combusto / per [...] de la Terra devota, / quando fu Giove arcanamente giusto.
I più intendono a. " imperscrutabilmente " " misteriosamente " (Lana, Tommaseo, Benvenuto, Borghi, ecc.), riferendolo alla giustizia di Dio che è incomprensibile all'umano intelletto (cfr. Pg ...
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libente
Antonio Lanci
Latinismo, usato in Pd XXV 65 Come discente ch'a dottor seconda / pronto e libente in quel ch'elli è esperto, cioè " di buon grado, volenteroso ": " açò che la bontà dell'omo appara [...] è besogno a manefestarla prontamente, çoè avertamente, e ‛ libenter ', çoè cum voluntà " (Lana). Il Mattalia intende " calda e lieta docilità ". Si noti la sequenza di latinismi: discente... dottore... libente; si rilevi, inoltre, la rima interna ...
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Patrizio sanmarinese, nato a San Marino il 27 settembre 1506 da Bartolomeo, morto alla Pieve di San Paolo nel marzo 1554. È conosciuto dagli autori come l'ingegnere San Marino, e detto Bellucci dagli scrittori [...] toscani. Esercitò da giovane la mercatura di lana in Bologna. Dopo il 1535 si recò a Roma, dove servì come gentiluomo Ascanio Colonna attendendo intanto agli studî d'arte militare. Nel 1537 era a Pesaro a farvi pratica d'architettura militare presso ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....