ventidue
Antonietta Bufano
Il numerale è adoperato in If XXIX 9, per determinare la lunghezza della nona bolgia, che - come dice Virgilio - miglia ventidue... volge.
È ovvio che l'indicazione non va [...] presa alla lettera, trattandosi di " parole poetiche " di cui D. si serve " per adornare la soa overa " (Lana): nel caso specifico, per dare un'idea dell'ampiezza della voragine infernale. Si veda a questo proposito la nota del Porena (alla fine del ...
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Comune del Piemonte (46,6 km2 con 44.208 ab. nel 2020), capoluogo dell’omonima provincia. È situata su uno sprone al margine nord-occidentale della pianura vercellese, sulle due rive del fiume Cervo, al [...] centro di un importante distretto tessile. Importanti l’industria laniera (ottime per la produzione della lana le pecore della razza biellese, affine alla razza bergamasca), e cotoniera; presenti anche concerie e officine meccaniche.
È l’antica ...
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Soprabito o mantello, con cappuccio o senza, confezionato con tessuto che non lascia passare l’acqua, usato per ripararsi dalla pioggia. L’i. ha riscontro nella paenula, nel pluvialis dei Greci e dei Romani, [...] mantelli da viaggio di forma rotonda, con cappuccio. Nel 13° sec. in Francia si portavano chapes à pluie di lana, foderate di pelliccia; nel 16° sec. la limousine e la gabardine; soprabiti di tela incerata furono usati durante la peste del 1630 a ...
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Con questo vocabolo si designano copricapi di varie fogge. Specie di zucchetto in origine, il berretto fu poi munito d'una visiera, a volte diritta, a volte incurvata verso il basso, che rappresenta oggigiorno [...] spesso alla punta un billone o fiocco. Si facevano di stoffa o di lana a maglia; in questo caso l'orlo si rivoltava in su. Ve ne a volte senza alcun fiocco oppure con un largo fiocco di lana a colori.
Diversa è la forma del basco, di panno colorato ...
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MAILLOL, Aristide-Joseph-Bonaventure
Jean Jacques Gruber
Scultore e incisore, nato il 25 dicembre 1861 a Banyuls-sur-Mer. Iniziò gli studî da pittore nello studio Cabanel (1882-90), al cui insegnamento [...] sfuggì stringendo amicizia con il Gauguin e con E. Bernard. Risalgono a quell'epoca i notevoli arazzi in lana esposti alla Société nationale. Pure ispirati a Pont-Aven le incisioni in legno, e altri minuti oggetti in cui il M. esercitò la sua abilità ...
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HEIMDALL
Bruno Vignola
. Divinità alquanto enigmatica della mitologia nordica, il cui nome si può interpretare "lo splendente sul mondo".
Figlio di Odino e di nove sorelle, H. è dotato di acutissimi [...] sensi; vede a cento miglia lontano sia di giorno sia di notte, ode crescere l'erba sulla terra e la lana sul dorso degli agnelli; dorme pochissimo e pertanto è adatto al suo ufficio di guardiano del cielo. All'appressarsi della fine del mondo, H. dà ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] , c. 45v; 361, c. 2v; 368, cc. 8r, 161r-162r; 369, c. 2v; 371, c. 20r; 382, c. 10v; 383, c. 5v; 392, c. 24v; Arte della lana 21, c. 19r; Balie 24, c. 7v; 25, c. 3v; 26, c. 32r; 27, c. 17v; 29, c. 14r; Carte di corredo 51, cc. 6r, 120r, 141rv; Signori ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] di Milano, il 19 febbr. 1663 (Canestro Chiovenda, 1971; Chirico, 1982, pp. 246 s.), da Carlo detto "Lana" e da Caterina Pezetta. All'età di 15 anni fu inviato a Roma, dove si trovavano alcuni artisti provenienti dalla Valle di Antigorio (cfr. ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] provvede a consegnargli "quasi tutto il denaro... di publica ragione",circa 5.000 "reali",assieme a "pani d'oro seta e lana",del valore complessivo di 5.000 ducati, salvati dall'ingordigia dei custodi. Scomodissima - il C. e il Molin, coi rispettivi ...
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MARINI, Alvise (Luigi)
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia nel 1475, figlio di Giovanni di Ambrogio e di Gibelea, di cui non si conosce il casato.
La famiglia paterna, trasferitasi da Genova in Laguna [...] poco prima della metà del Duecento, fece fortuna con il commercio della seta e della lana aggiungendo poi, alla solidità finanziaria e alla cittadinanza originaria per tempo ottenute, le entrature di un importante prelato come Matteo di Ambrogio, ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....