DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] abitante nel "terzo" di S. Martino, che si dedicava alla vendita di stoffe di lino, lana e seta; essa faceva quindi parte della corporazione dei "ligrittieri", come si chiamavano a Siena questi venditori. Il Muratori, primo editore della cronaca di D ...
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VAGNOTTI, Niccolò
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Cortona intorno al 1507 (la data è incerta) da Vincenzo di Niccolò. Le fonti non riportano il nome della madre.
Membri della famiglia avevano già [...] ricoperto importanti incarichi pubblici nel Quattrocento.
Paolo di Vagnotto era stato rettore dell’arte della lana nel 1424 (Cortona, Biblioteca del Comune e dell’Accademia etrusca, Manoscritti, 390, c. 226v) e un Giovanni di Pietro era stato priore ...
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BRISIGHELLA, Carlo
Giacomo Bargellesi
Figlio di Girolamo e di una Lucrezia, nipote del pittore C. Bonone, si ritiene nato qualche anno prima della morte di questo (1632) che, vecchio e infermo, era [...] stato accolto dai Brisighella. Tale supposizione è confortata dal fatto che il B. fu scolaro di L. Lana, morto nel 1646.
Il Baruffaldi (nato nel 1675) lo conobbe personalmente e lo ricorda ripetutamente nei suoi scritti come "oltremodo dilettante di ...
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Ione NH4+ che si forma in soluzione acquosa di ammoniaca. Si comporta come un metallo alcalino, di cui sono noti un gran numero di sali. Acetato di a. Esistono due acetati, l’uno neutro, CH3COONH4, e [...] acido, che risulta dall’associazione del precedente con acido acetico, CH3COONH4∙CH3COOH. Trovano impiego come mordenti nella tintura della lana.
Carbonato di a. Sale dell’acido carbonico che esiste nella forma neutra, (NH4)2CO3, e in quella acida ...
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Orafo, niellatore e disegnatore fiorentino, nato nel 1426 e morto nel 1464. Fu scolaro di suo padre Antonio, e aiutò il Ghiberti nella seconda porta del Battistero. Fino dal 1449 si era dedicato all'arte [...] del niello e nel 1452 dai Consoli dell'arte della lana ebbe la commissione di eseguire una "Pace" niellata per il battistero della sua città su disegno del Pollaiuolo. La sua attività di orafo si esplicò nel 1457 nella bottega di Pietro di Bartolomeo ...
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SELKIRK (A. T., 49-50)
Clarice Emiliani
Città della Scozia meridionale, capoluogo dell'omonima contea, 47 km. a SE. di Edimburgo, posta su di un'altura sovrastante il fiume Ettrick, affluente di destra [...] interesse artistico si ricorda il palazzo municipale. Industria secolare, ricca di numerosi stabilimenti, è quella della lavorazione della lana (tweeds, tartans); famosa un tempo era l'industria delle scarpe per cui Selkirk era conosciuta in tutta la ...
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IMBOZZIMATURA
Luigi Rinoldi
. È una delle operazioni dell'apprettatura dei tessuti e consiste nell'applicazione di certe paste o bozzime (v.) per dare ai tessuti stessi peso, spessore e rigidità maggiori, [...] in modo da farli apparire più consistenti al tatto e più belli e più lucidi all'aspetto. Ai tessuti di lana non si dà mai l'imbozzimatura, che li renderebbe meno morbidi e somiglianti a tessuti di cotone, ma piuttosto il decatisaggio: si fa eccezione ...
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VOILE
Giovanni Treccani
. Termine francese per indicare un tessuto trasparente. L'armatura è in tela e i filati impiegati, sia in ordito sia in trama, sono di solito formati da più capi ritorti a forte [...] torsione, fissata affinché nelle successive operazioni il tessuto non s'increspi. I voiles possono essere di seta, di lana, di cotone, di lino, di rayon o misti; oltre che per indumenti femminili (v. velo), possono servire anche per filtri e buratti. ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] di quello originario, Strozza-vacchae.
Poco si sa dei suoi primi anni. Attorno al 1320 si iscrisse alla corporazione della lana, numerosa e potente nella Siena della prima metà del sec. XIV, e si dedicò, seguendo una lunga tradizione familiare, al ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] di Firenze, pievano di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i primi canonici del magistrato della Lana.
Il G. morì a Firenze il 24 apr. 1470 e venne sepolto nella badia fiorentina con solenni esequie celebrate dall'abate della stessa ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....