COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] che gravitava intorno a Cosimo de' Medici; di estrazione mercantile - alcuni membri nel 1393 risultano iscritti all'arte della lana - e neppure eccessivamente ricca in beni immobili, come rivelano le portate al catasto del 1427, seppe costruire le ...
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SARGENTINI, Luisa (Luisa Spagnoli)
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 30 ottobre 1877 da Pasquale, pescivendolo, e da Maria Loconte.
Rimasta orfana di padre dopo appena due mesi, crebbe presumibilmente [...] l’azienda – che tre anni prima cambiò la ragione sociale in Angora Luisa Spagnoli – era l’industria per la lavorazione della lana di coniglio d’angora maggiore d’Europa, con 500 operai, 25 impiegati e 8000 allevamenti in Italia diretti o controllati ...
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fibra
Le f. tessili sono prodotti filamentosi che si prestano a essere filati e poi tessuti. In origine, si definivano ‘fibre’ solo i prodotti naturali, ma nel tempo si è passati alla distinzione tra [...] e f. chimiche (o tecnofibre): le prime possono avere origine vegetale (cotone, canapa, lino, sparto ecc.), o animale (lana, seta ecc.), mentre le seconde, fatte dall’uomo, si distinguono a loro volta in f. artificiali (➔ chimica, industria), prodotte ...
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camato
Marco A. Cavallo
Ricorre, in senso figurato, in Rime XLIV 12 tal dolor ten sotto suo camato / tutti altri, cioè: il dolore di chi ama, / se non è amato, tiene sotto la sua " verga ", vince e [...] sottomette, tutti gli altri. Propriamente c. (e ‛ scamato ', di origine greca) è la bacchetta .che serve per battere la lana o gli abiti (Contini) e richiama a mente il sostantivo antico ‛ camo ' (" morso ", " museruola "; cfr. Pacino Imparo sempre ...
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Cloto
Clara Kraus
. La prima e la più giovane delle tre Parche, che al momento della nascita di ogni uomo pone sulla rocca il pennacchio che sarà filato dalla seconda sorella, Lachesi, fino al momento [...] della morte, e con la mano fa girare la conocchia per unire, restringere e avvolgervi bene attorno tutta la quantità di lana, lino o canapa che essa può contenere. In tale atteggiamento C. è ritratta in Pg XXI 26-27 la conocchia / che Cloto impone a ...
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TREVIGLIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Paolo D'ANCONA
Carlo Guido MOR
Paese della provincia di Bergamo, situato all'incrocio della grande via di comunicazione Milano-Brescia, con quella che [...] (Lodi) conduce a Bergamo. L'industria vi è rappresentata dalla trattura, filatura e tessitura della seta, dalla tessitura della lana, dai concimi chimici, da officine meccaniche, da fabbriche di mobili e di veicoli, ecc. Il territorio comunale (31,54 ...
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TERRASSA (o Tarrasa; A.T., 41-42)
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J. R. F.
Città spagnola ne)la Catalogna, 24 km. a NO. di Barcellona. Sorge, a 310 m. s. m., sulla destra del Palau in una fertile campiña coltivata a cereali, vite [...] c alberi da frutta, ed è mercato agricolo importante. Ha inoltre fiorenti industrie tessili (lavorazione della lana, maglierie) cui sono connesse le metallurgiche, specializzate in macchinarî tessili, le tintorie, ecc. Nel 1930 contava 39.975 ab. (29 ...
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VERBENA (Verbena)
Giulio Giannelli
Nome dato dai Romani a una pianta sacra, adoperata in molti usi rituali, corrispondenti, almeno in parte, all'iresione (v.) dei Greci.
La verbena, oltre ad essere di [...] sacrificale, serviva ad ornare le are dinnanzi alle quali si dovessero compiere sacrifici; a coronare, intrecciata con strisce di lana, i sacrificatori, le vittime e le statue delle divinità, cui era destinata l'offerta; a inghirlandare i templi e ...
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VILLEURBANNE (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Città della Francia centrale nel dipartimento del Rodano, con 82.038 ab. (1931). È un sobborgo industriale di Lione, da cui dista appena 3 km., e alla quale [...] è unita da una serie continua di case. Ha molti stabilimenti industriali per la produzione di liquori, mrnici, prodotti chimici, manufatti di seta e lana. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] zio paterno Luca e con il proprio fratello Andrea, scultore illustre. Dedita all'esercizio dell'arte della lana, la famiglia possedeva una bottega in via del Palagio e denunciava, nel catasto del 1480, un censo di fiorini 413.6.10, che consente di ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....