cloaca
Andrea Mariani
. In Pd XXVII 25 Quelli ch'usurpa in terra il luogo mio / ... fatt'ha del cimitero mio cloaca / del sangue e de la puzza. Il vocabolo (di diretta ascendenza latina) acquista valore [...] violenta con cimitero. Dunque il sepolcreto dove fu sepolto s. Pietro è fatto cloaca, ossia " recettaculo de sangue e de vituperio " (Lana), " fogna, per la quale trascorrono tutte le putride cose " (Ottimo), " che riceve le puzze e le brutture e le ...
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berzaglio
Andrea Mariani
. La parola, che secondo l'Ottimo sarebbe di origine veneziana, è in realtà derivata dal francese antico bersail (cfr. berser, " tirare con l'arco "), ed è di ascendenza germanica. [...] si esercitano quelli che imparano a balestrare ', come chiosa il Lana ". E della stessa opinione sono Momigliano (" mira "), è invece interessante notare che l'Ottimo dà ragione al Lana, e Buti addirittura interpreta il vocabolo come " mischia e ...
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squillo
Maria Adelaide Caponigro
" Suono acuto e vibrante ", proprio di uno strumento musicale come la tromba: è usato da D. in Pd XX 18 Poscia che i cari e lucidi lapilli / ...puoser silenzio a li [...] indicare i canti dei beati del cielo di Giove (le vive luci del v. 10), come interpretano, tra gli antichi commentatori, il Lana, l'Ottimo, Benvenuto e il Buti.
Altri, invece, fanno riferimento a squilla di Pg VIII 5: s. vale " campano, come: ‛ punge ...
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basilica
Marco A. Cavallo
. In senso figurato, per indicare il " Paradiso, ch'è ferma Ecclesia " (Ottimò), in Pd XXV 30 Inclita vita per cui la larghezza / de la nostra basilica si scrisse: Beatrice [...] D. sulla speranza. Il santo è autore dell'epistola che celebra la liberalità di Dio e della sua corte (5, 17). Il Lana spiega: " tanto è a dire quanto Domus regia, sì che 'l tolle qui transuntive [cioè per metalessi] per lo rege eterno ". Il ...
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Città dell’Iran (1.227.331 ab. nel 2006), capoluogo della prov. di Fars. Situata su un’alta terrazza (1585 m s.l.m.) al centro di un’oasi ben coltivata dei Monti Zagros, si trova lungo la grande via di [...] dal Golfo Persico conduce all’Iran centrale. Centro commerciale e sede di tradizionali lavorazioni artigiane (argento, tappeti di lana) e di moderne industrie (elettrotecnica, chimica, petrolchimica, tessile e del cemento).
Fondata forse nel 7° sec ...
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Città del Belgio, capoluogo di circondario nella provincia di Namur, situata lungo la riva della Mosa, ai piedi di una roccia calcarea a picco, sulla quale sono le rovine di una vecchia cittadella. Nel [...] 1926 contava 6500 ab. Possiede officine metallurgiche, stabilimenti per la filatura e la tessitura della lana, concerie. Vi soggiornano numerosi stranieri.
La chiesa di Notre Dame, gotica (secoli XIII-XIV), ha vòlte di stile fiammeggiante (sec. XV) e ...
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RENAIX (fiamm. Ronse; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
Città del Belgio, appartenente alla provincia della Fiandra Orientale, arrondissement di Oudenaarde; giace sulla riva d'un piccolo corso [...] ha. il comune conta 24.100 ab. (1930); è nodo ferroviario di qualche importanza, e possiede stabilimenti tessili di cotone e di lana che col loro fiorire, hanno dato alla vecchia borgata rurale aspetto e carattere di città.
La Collegiata di S. Ermete ...
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KIROVABAD
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
. Nome assunto nel 1935 dalla città di Gandža (v.; XVI, p. 367), oggi notevole centro culturale dell'Azerbaigian (URSS), con scuole superiori ed una stazione [...] in 116.000 nel 1959 (99.000 nel 1939), sono in maggior parte impiegati nelle industrie, che comprendono opifici tessili (cotone, lana, seta), fabbriche di caucciù, cementifici, stabilimenti per la lavorazione del rame e per la conserva della frutta. ...
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Andrea III
Simonetta Saffiotti Bernardi
. Re d'Ungheria, la cui menzione si vuol vedere nei versi 142-143 di Pd XIX; tale identificazione tuttavia ha valore puramente storico in quanto A. regnò nel [...] -1301), mentre il riferimento, fin dai più antichi commentatori, è stato inteso in senso molto generico. I più infatti (Lana, Pietro, Chiose Vernon, Serravalle, Venturi) vedono nel se non si lascia più malmenare una generica accusa di malvagità verso ...
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protervo
Antonietta Bufano
A D., che nel Paradiso terrestre ne ha appena sentite le prime severe parole di ammonizione, Beatrice richiama l'immagine di un ammiraglio nell'atto di sorvegliare la gente [...] -59); e benché il velo le nasconda il viso, egli la vede regalmente ne l'atto ancor proterva (v. 70), " altera " (Lana e altri), " rigida vel superba " (Benvenuto; " L'atteggiamento è in armonia con i vv. 58 sgg. ", Momigliano).
Il Tommaseo nota che ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....