POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] più tardi da Claudiano, Prudenzio e Cassiodoro. Chi lo ricorda per fatti storici avvenuti nel suo territorio, chi per la lana scura, chi per quella produzione di vasellame da tavola che sembra avesse nel mondo romano una grande rinomanza (Plin., Nat ...
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vigere
Bruno Basile
Latinismo presente solo in Pd XXXI 79, nell'invocazione di D. a Beatrice: O donna in cui la mia speranza vige, / e che soffristi per la mia salute / in inferno lasciar le tue vestige.
Nel [...] orando a Beatrixe invocatione che li desogli l'anima dal corpo açò che romagna con lei in contempiatione " (Lana), la forma verbale è equivalente a un " vigorosa vive " (Tommaseo), riferito alla speranza, come notano antichi esegeti, parafrasando ...
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Schio Comune della prov. di Vicenza (67,1 km2 con 38.916 ab. nel 2008, detti Scledensi). La cittadina è posta a 200 m s.l.m., sulla sinistra del torrente Leogra al suo sbocco in pianura, ai piedi del Monte [...] per l’industria del tessile e dell’abbigliamento, noto fin dal 14° sec. per la lavorazione della lana, ospita inoltre industrie meccaniche, alimentari, editoriali e delle materie plastiche.
Il centro primitivo della cittadina era raggruppato ...
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Città dell’Argentina (1.290.000 ab. nel 2008, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione sud-orientale della provincia di Santa Fe, sulla sponda destra del Paraná. È un importante [...] grande tonnellaggio: vi si esportano soprattutto prodotti agricoli e zootecnici della Pampa (cereali, zucchero, carne, pellami, lana). L’industria è molto attiva nei rami alimentare (zuccherifici, birrifici, molini, conservifici di carne), chimico e ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] cui fibre potevano essere tessute ha preeeduto l'agricoltura. Mentre non vi è che una fibra tessile animale di primaria importanza, la lana, ve ne sono tre di natura vegetale: il lino (v.), la canapa (v.), il cotone (v.). Il lino è un prodotto della ...
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ANGORA, razze d' - Col nome della città di Angora si indicano tre razze rispettivamente di capre, di conigli e di gatti che sono contraddistinte dal loro pelo lungo, soffice e serico.
La capra d'Angora [...] i primi sono più apprezzati. Senza aspettare la caduta, si pratica la tosatura.
La capra di Angora, eccellente produttrice di lana, è però una scadente lattifera e non alleva bene i suoi piccoli. La parca alimentazione che richiede è costituita dalla ...
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THIENE (A. T., 24-25-26)
Vittorio MOSCHINI
Elio MIGLIORINI Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Vicenza, a 20 km. da questa città e a una decina di km. a oriente di Schio, 147 m. s. m., nell'alta [...] delle Prealpi. Un tempo notevole come città fortificata, è centro industriale d'una certa importanza (filande di seta e di lana, fabbriche di cappelli) e il suo mercato del lunedì è uno dei più frequentati della provincia. Possiede nobili edifici ...
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VERE (anche Veere; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Cittadina olandese, situata nell'isola di Walcheren (provincia della Zelanda). Con solo 980 abitanti (1935) Vere è il prototipo di una "città morta". [...] diritti di città nel 1358, Vere commerciava con le Fiandre e con la Gran Bretagna. Per parecchio tempo fu emporio della lana scozzese. Per ragioni politiche, ma più per l'insabbiamento del porto, la città decadde, e Middelburg e Flessinga ne presero ...
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RIVETTI
Riccardo Martelli*
– Famiglia che ha dato vita a una delle più longeve dinastie dell’imprenditoria italiana, tuttora in attività.
Il primo di cui si ha notizia è Bartolomeo Rivetto (1743-1815), [...] media, 6 lire sabaude al mese). Nel 1834, a diciotto anni d’età, venne promosso alla confezione delle ‘marelle’ (le matasse di lana), con un salario di 30-40 lire al mese (essendo il lavoro a cottimo, la paga era variabile); nel 1846, a trent’anni ...
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PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] (Delizie, 1783, p. 95), egli morì di peste a Firenze nel luglio 1383.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Arte della Lana, 19, c. 87; Estimo, 306, c. 194v; Prestanze, 14, c. 5; 367, c. 6v; Archivio delle Tratte, Tre maggiori, 595, cc. 33, 70 ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....