GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] , dalla quale risulta aver ereditato dal padre, oltre l'abitazione a S. Lorenzo, anche una casa con bottega per la lavorazione della lana e diversi poderi a S. Maria a Campi, a Calenzano, a S. Stefano e S. Michele a Sommaia: su quest'ultima proprietà ...
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annegare
Lucia Onder
. Come transitivo, per " far morire sott'acqua ", " affogare ", in If XXXIII 84 muovasi la Capraia e la Gorgona, / e faccian siepe ad Arno in su la foce, / sì ch'elli anneghi in [...] 'io per un che dentro v'annegava. Per la complessa questione, v. BATTEZZATORE: infatti, se dovesse valere l'ipotesi del Lana, di Pietro Alighieri, di Benvenuto, che non ci fosse acqua nei pozzetti, a. potrebbe significare " soffocare " (cfr. Pagliaro ...
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infimo
Federigo Tollemache
In senso letterale, per " il più basso ", ricorre in Cv II XIII 20 annumerando li cieli mobili, da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso cielo di Marte è lo [...] identificata con il centro della terra (Benvenuto e altri) o dell'Inferno (Buti, Daniello, ecc.), o, metaforicamente, con il peccato (Lana; ma è interpretazione che non ha avuto seguito).
E preso in senso traslato, invece, in Cv III VII 6 ne l'ordine ...
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strenna
Domenico Consoli
Soltanto nella frase con cui D. commenta l'annuncio di Virgilio che gli rivelava ormai prossimo l'ingresso nel Paradiso terrestre, regno della vera felicità terrena: mai non [...] quae ‛ manciae ' appellantur "), Buti, Anonimo, Landino, Vellutello, Daniello, Venturi, Lombardi, Tommaseo. Soltanto la chiosa del Lana suona altrimenti: " cioè, novelle ". Ora il Barbi ha mostrato, con esempi tratti da Cavalca, Passavanti, fra ...
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inverarsi
Vincenzo Valente
Forse di coniazione dantesca, derivata dal prefisso ‛ in ' e dall'aggettivo ‛ vero ', e come altre simili formazioni dato in rima una sola volta e in forma riflessiva: quello [...] del verbo è parafrasato al v. 107, dov'è detto che le Intelligenze angeliche ‛ si profondano nel vero ', che è Dio. Il Lana, seguito dall'Anonimo, spiega: " s'invera, ciò è più conosce e vede della veritade della divina essenza "; e il Buti: " s ...
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polveroso
Antonio Lanci
È detto di un vento impetuoso che trascina con sé nugoli di polvere: dinanzi polveroso va superbo (If IX 71).
Il Chimenz nota che dinanzi " generalmente è unito con polveroso, [...] " preferibile unirlo con va, e intendere: ‛ va dinanzi, avanza... superbo... in un nuvolo di polvere ' ". Si veda tuttavia il Lana: " li impetuuxi vènti... schiantano li àlburi ne le selve e vanno polverusi nel lor capo, zoè... se menano inanci a sì ...
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(ted. Göttingen) Città della Germania (121.513 ab. nel 2007) nella Bassa Sassonia, capitale dell’omonimo distretto. È famosa per la sua università.
Ricordata nel 953 con il nome Villa Gutingi, ottenne [...] di primo piano della Lega Anseatica, fu economicamente florida (14°-16° sec.) per la sua industria tessile (panni di lana). Passata nel 1531 al protestantesimo, nel 1626-32 fu occupata dai cattolici dopo lungo assedio nel corso della guerra dei ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] calce, coperto a sua volta da uno strato di terra. L'abitazione del pastore e dell'agricoltore, in campagna, è la tenda di lana di capra e di cammello tessuta a strisce di colore diverso: bianche e nere e bianche e marroni; è fissata con picchetti di ...
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Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] Venezia, di Firenze, di Siena, di Genova, di Pisa, di Amalfi; famosi gli artigiani delle città italiane, che produssero i panni di lana e di seta, le armi, le vesti, gli ornamenti, che si diffusero per tutta l'Europa.
È evidente che questi mercanti e ...
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È la città più popolata dell'isola meridionale della Nuova Zelanda, capoluogo del distretto di Canterbury (86.600 ab. nel 1928 e 123.370 coi dintorni; 31 mila nel 1881). D'aspetto tipicamente inglese (la [...] ), un buon Museo di storia naturale (con scheletri di Moa), ma è soprattutto centro commerciale importante per il bestiame e la lana. La città dista 11 km. dal porto di Lyttelton (4000 ab.), all'estremità settentrionale della penisola di Banks, in un ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....