Capopopolo fiorentino (n. Firenze 1343 circa). Operaio dell'arte della lana, pare scardassiere, fu tra i capi del tumulto dei Ciompi nel luglio del 1378, durante il quale fu nominato gonfaloniere di giustizia [...] e gli insorti ottennero la costituzione di tre nuove arti: tintori, farsettai e, appunto, ciompi. Quando i popolani grassi si staccarono dai Ciompi (agosto), anche M. abbandonò i compagni di lotta. Finita ...
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SOCCA
Gabriella Aruch Scaravaglio
. Manto o paludamento di lino o lana. D'origine antichissima, e d'uso quasi esclusivamente femminile, la socca, portata sopra la sottana di cui era complemento necessario [...] (secoli XI-XII), veniva fermata sulla spalla e lasciata aperta sino a terra per lasciar libero il braccio. Nei secoli XIII-XIV diviene ricchissimo manto di seta e di pelliccia, portato nel costume maschile ...
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FOLLATURA
Luigi Rinoldi
. È l'operazione per cui si produce la feltratura della lana, e rappresenta il trattamento-base per l'apprettatura dei tessuti di lana.
Viene eseguita in apparecchi speciali, [...] compressione e quindi anche più suscettibili ad aderire le une alle altre a causa dell'aumentata superficie di contatto. La lana si comporta in questo caso da vera sostanza colloide, ma pare che anche la superficie scagliosa ed embricata delle sue ...
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Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana con o senza peli animali (di conigli, castori, lontre ecc.), o da rigenerati di lana o di cotone, fabbricata senza filatura, [...] orditura o tessitura. Nei trattamenti di cardatura e follatura con i quali si prepara il f., le fibre, pressate insieme, si agglomerano sotto l’azione del calore, dell’umidità, del sapone e della compressione. ...
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Nell’industria tessile, mescolanza intima di fibre di diversa natura (per es., lana e fibre poliestere), di diversa origine (per es., cotone di diversi lotti), di diverso colore (per es., lana bianca e [...] lana nera); la m. può aversi o con le fibre collegate in fiocco, o con le fibre in top.
L’insieme delle operazioni con le quali si ottiene la m. di fibre di diversa natura è detto mistaggio. ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] solidità alla luce e al lavaggio; d) coloranti reattivi: caratterizzati da grande brillantezza e solidità al lavaggio molto elevata, su lana e seta; e) coloranti al tino.
Coloranti per fibre naturali vegetali
Per la t. di cotone, lino, canapa, iuta ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] città emiliana il 17 giugno 1495, dal quale risulta verosimilmente maggiorenne già nel 1491 (p. 347 di Bacchi - De Marchi, cui si fa riferimento nel corso della voce se non altrimenti specificato).
Non ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] bilancia o della stadera)"] [ANM] Particolare applicazione affine in un'algebra di von Neumann (p. fedele, finito, normale, semifinito): v. algebra di operatori: I 98 e. ◆ [MCC] Lo stesso che forza p. ...
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eriometro
eriòmetro [Adatt. dell'ingl. eriometer, comp. di erio-, dal gr. érion "lana", e -meter "-metro"] [MTR] Strumento, ideato da T. Young, per determinare il diametro di fili (inizialmente, fili [...] di lana), di particelle e simili. Gli oggetti di cui si vuol determinare il diametro sono sistemati su un supporto trasparente davanti a una lente convergente illuminata da luce parallela; su uno schermo disposto nel piano focale della lente si forma ...
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(gr. εἰρεσιώνη) Ramo d’alloro o di olivo fasciato di bende di lana al quale gli antichi Greci appendevano le primizie dedicate agli dei; ad Atene era portato in processione da giovanetti alle feste Pianepsie [...] e Targelie.
È anche il nome di un canto, attribuito a Omero ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....