ORDITO (fr. chaîne; sp. urdimbre; ted. Kette; ingl. warp)
Giovanni Treccani
Detto anche catena: riunione di fili che costituisce la parte longitudinale del tessuto; tali fili, di numero e di lunghezza [...] viene inserita la trama, formando così l'intreccio (v. armatura) o disegno, del tessuto. L'orditura si fa a mezzo dell'orditoio, il quale può essere a strati o a sezioni, come spiegato alla voce cotone. V. anche: canapa; lana; lino; seta; tessitura. ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] a quello dell'allevamento fu lo sfruttamento dei prodotti derivati dagli animali domestici, come il latte, le uova e la lana. L'allevamento basato sulle specie descritte si rivelò di tale efficacia nel soddisfare tutte le esigenze alimentari e di ...
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RATTA, Dionisio
Cesarina Casanova
RATTA, Dionisio. – Figlio di Ludovico di Dionisio Ratta e di Diamante Pannolini, nacque a Bologna nel 1548 e fu battezzato il 27 dicembre. Gran parte della fortunata [...] cognome e l’arma» (ibid.). Nel manoscritto Della famiglia dalla Ratta, si ipotizza che fosse stato «tralasciato il cognome dei Lana a titolo di alcuna eredità» (c. 1r), ma non risulta traccia né di unione per matrimonio, né di lascito testamentario ...
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Ciampolodi Navarra
Eugenio Chiarini
Protagonista dell'episodio di If XXII 31-132, il barattiere del regno di Navarra nato. Di lui non sappiamo nulla oltre quello che ne riferiscono gli antichi commentatori [...] eo ". Allo stato attuale degli studi, il problema dell'identificazione storica di C. resta, dunque, aperto.
" Nacque [Giampolo] ", così il Lana, " per madre d'una gentil donna di Navarra... 'l padre suo fu un ribaldo, il quale era distruggitore di sé ...
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Ugolino d'Azzo
Simonetta Saffiotti Bernardi
Personaggio rievocato da Guido del Duca fra i Romagnoli dell'età cortese e cavalleresca (Pg XIV 105).
La stretta connessione che l'interlocutore di D. fa [...] fra i tre personaggi. Gli antichi commentatori avevano interpretato in questo senso, ritenendo U. di Faenza " probissima persona " (Lana, Buti); e aggiungendo, anche per Guido da Prata, " di basso luogo nati, se trassero a tanta orrevolezza di ...
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Schmidt-Knatz, Friedrich
W. Theodor Elwert
, Studioso tedesco (Francoforte s. Meno 1873 - ivi 1950), giurista e direttore di banca, tradusse poesie del Carducci, del quale stimava anche l'opera critica, [...] il 1328 e il 1335. Per il commento del Lana questo manoscritto sarebbe l'archetipo di tutti i manoscritti del ] 197) e ancora da H. Schröder (Das Problem der Neuherausgabe des Lana-Kommentars, in " Deutsches Dante-Jahrbuch " XVII [1935] 77-101). Il ...
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Città della Germania (242.022 ab. nel 2013), nel Land della Sassonia, situata a 297 m. s. m. sulle due rive del fiume omonimo, ai piedi del versante settentrionale dei Monti Metalliferi. Importante nodo [...] benedettino (12° sec.), nel 1254 le fu riconosciuto il titolo di città; in breve si sviluppò grazie alla lavorazione della lana. La riforma vi fu introdotta nel 1539. Decadde dopo la distruzione subita nel corso della guerra dei Trent'anni, ma ...
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Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in a. naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, [...] di boro che rappresenta l’a. sintetico più duro finora prodotto. Anche il vetro in polvere, la graniglia e la lana di acciaio sono materiali abrasivi. Con conglomerati a., che possono essere a cemento naturale (per es. pietra molare) o artificiale ...
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LANGRES (A. T., 32-33-34)
Jean Jacques GRUBER
Michel LE GRAND
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Città della Francia orientale, capoluogo di circondario (dipartimento Alta Marna) con 7868 ab. (1926); è in pittoresca posizione a 473 [...] a cremagliera (km. 1,5) la unisce alla stazione della linea Parigi-Mulhouse. Le industrie comprendono la filatura della lana e alcune segherie; importanza ha quella dei coltelli; più attivo è il commercio dei vini, cereali e prodotti agricoli ...
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La superficie è stata più esattamente determinata in 11.960 km2. Nel dicembre 1955 la popolazione risultò di 2245 ab. (quindi in diminuzione in confronto a quella del 1929, che era di 2325 ab.). Di essi, [...] . L'allevamento ovino continua ad essere la risorsa fondamentale delle F. (nel 1956 le pecore erano 590.000), che esportano soprattutto lana, poi anche pelli, olio di balena e di foca (per un valore di 481.000 sterline nel 1955; importazioni per 506 ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....