I progressi compiuti negli ultimi anni in questo importante ramo della chimica organica non sono stati così sostanziali da portare alla scoperta di classi di coloranti caratterizzate da nuovi cromofori. [...] trifenilmetano, ricercati per la vivacità delle tinte; i coloranti acidi di alizarina, che fra i coloranti noti per la lana costituiscono la serie più pregiata per le ottime solidità; i coloranti al tino di particolare interesse per i panni militari ...
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Città della Spagna settentrionale, capoluogo di partido Judicial nella provincia di León, da cui dista 39 km. È posta su un'altura, a 869 m. s. m., presso il torrente Gerga (bacino dell'Esla, affluente [...] le quali quella della fabbricazione del cioccolato è la più importante. Degne di nota sono anche le fabbriche di tessuti di lana e di lino, e quelle di cuoiami. La vita commerciale, pertanto, è attiva, anche perché favorita dal fatto che Astorga si ...
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WERDAU (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città industriale della Sassonia occidentale, nel distretto di Zwickau, posta a occidente di questa città e a S. di Crimmitschau, 274 m. s. m., sul fiume Pleisse, [...] riguarda gli opifici tessili e la lavorazione meccanica, data la vicinanza del carbone (bacino di Zwickau): si tinge cotone, si lavora lana, si fabbricano vetture ferroviarie. Werdau, che conta (1933) 21.590 ab., è anche sede di alcune scuole medie. ...
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valdesi
Paolo Ricca
Vivere come gli apostoli
Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di [...] il Vangelo alla lettera
«Costoro non hanno mai fissa dimora, vanno in giro a due a due a piedi nudi, vestiti di lana, senza possedere nulla, mettendo tutto in comune come gli apostoli, seguendo nudi un Cristo nudo». Così un membro della Curia romana ...
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grosso
Vincenzo Valente
È usato con maggior frequenza in poesia, talora unito ad altro aggettivo. In senso proprio, riferito a oggetti di cui si pone in risalto, oltre alla grandezza genericamente intesa, [...] e a morbido conferisce a g. il doppio valore di " spesso " e di " ruvido " (cfr. il latino medievale " lana grossa vel prima ", in Du Cange, sub v. lana). Tale duplicità di significato si riscontra pure in altri passi, in cui g., riferito ad animali ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] apprese la mantica e la medicina. A lui sono attribuite le invenzioni del miele e dell'olio, del formaggio e della tessitura della lana. Il suo culto è attestato in Beozia, in Tessaglia, in Arcadia, a Ceo, in Eubea, in Calcide, a Caristos, a Corfù, a ...
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rosso
Andrea Mariani
Una sola volta, è sostantivo, sottintendendo il nome ‛ colore ': If X 86 l'Arbia colorata in rosso (per il sangue versato nella battaglia di Montaperti: " aqua, mutato colore, facta [...] col sangue, in If XIV 134 'l bollor de l'acqua rossa è riferito al " vermeglio e sanguinolento colore " del Flegetonte (Lana); la borsa degli Obriachi è come sangue rossa (XVII 62), in forte contrasto coloristico con la bianca oca che vi si accampa ...
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argolico
Domenico Consoli
. A proposito del tradimento perpetrato da Malatestino Malatesta contro Guido del Cassero e Angiolello da Carignano, gettati in mare presso Cattolica: Tra l'isola di Cipri [...] argolica (che è eco diretta di Aen. II 78 " neque me Argolica de gente negabo "), alcuni commentatori antichi, come il Lana e il Buti, intendono " gente di mare ", " marinari ", facendo derivare il vocabolo da Argos, la nave degli Argonauti; altri ...
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trasformato
Andrea Mariani
Ha il senso oggi vulgato in Pg XXXII 142 Trasformato così 'l dificio santo, ma con valore pregnante, come si deduce dal contesto. Il carro della Chiesa è mutato, e muta tuttavia, [...] 111.
Il mutamento più grave, quello che veramente fa " la Ecclesia essere altro ch'ella no de', e essere in altra forma " (Lana), di fronte al quale non può mancare nell'osservatore un senso attonito di stupore e di spavento, non è quello finale, per ...
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giunco
Nel proemio del Purgatorio il giunco schietto (I 95) che, per invito di Catone, Virgilio deve svellere per ricingerne D., esprime, come già vide Pietro, il simbolo dell'umiltà; il g. per la sua [...] " subire le pene espiatorie " (Scartazzini-Vandelli): cfr. Pg I 102 Questa isoletta... / porta di giunchi sovra 'l molle limo. Per il Lana il fatto che il g. non porti " folie ne' broche " significa che " l'umele non de' voler finire in le temporali ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....