(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] sul finire del 10° vi si cominciò a sviluppare l’industria del tessuto. Protetta e favorita dalle istituzioni comunali, alimentata dalla lana inglese, la produzione tessile di G. si diffuse nel 12° sec. su tutti i mercati europei, mentre la politica ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , e comportano l'uso del telaio al tiro, tra i più costosi. Esiste infine il feltro, che non è un tessuto, ma lana pressata. Sembra che fosse impiegato anche nei casi in cui ci si voleva proteggere con qualcosa di maggiore spessore. Raro è il ricamo ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] Liceo «Foscarini», al quale il padre Marco, stimato commerciante e proprietario di due fabbriche, una «più piccola» di coperte di lana e un’altra «maggiore» per la pettinatura della canapa greggia, lo iscrive nel 1850-1851, dopo avergli fatto seguire ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] e dell'attività mercantile ricadde più direttamente sui fratelli Giovenco e Francesco. Dopo essersi iscritto all'arte della lana nel 1428, requisito essenziale per intraprendere la carriera politica nel Comune fiorentino, il D. seguì quindi le orme ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] ; ciò fu possibile fino alla svalutazione della sterlina del 1931 ed all'introduzione di dazi di entrata sui manufatti di lana. Da quel momento si avviarono verso un declino da cui si risollevarono lentamente solo dopo la guerra. Le restrizioni alle ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] , ed aveva i magazzini nella sua casa. In un documento quel deposito vien detto "draperia" e vi si trattavano "pannes de lana, lino et razo" nonché "vasia argentea ". Al tempo di Giovanni Antonio - che non si sa quando sia nato - vi fu aggiunta ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] Lamberto Frescobaldi: in tale veste lavorò a Ypres in Fiandra, insieme con Iacopo del Fronte, impegnato nel commercio della lana e in quello dei cavalli, e successivamente si spostò in altri fondaci della società in Francia. Lasciata la compagnia dei ...
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sciogliere (isciogliere)
Fernando Salsano
" Disfare una legatura ", in If XVI 109 Poscia che l'ebbi tutta da me sciolta (la corda di cui D. era cinto, con cui Virgilio chiama Gerione dall'alto burrato); [...] sciolse al mio petto la croce / ch'i' fei di me (" quando fo rivolto dall'acqua la crose delle brace se desfé ", Lana). Riferito alla serratura della porta del Purgatorio, in IX 108 Chiedi / ... che 'l serrame scioglia, vale " disserrare ", come pure ...
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AGLI, Lotto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Ugolotto di Aglio, fu giudice in Bologna nel 1266 e nelle Marche l'anno successivo. Viene ricordato nel 1273, a Firenze, come "doctor legum". Fu "expromissor" [...] capitano, nel 1293. Sembra si sia impiccato essendosi scoperto che aveva dato un consiglio falso in giudizio.
Alcuni commentatori di Dante (Lana ed Anonimo fiorentino) credono di ravvisare in lui la figura del canto XIII dell'Inf. vv. 139-151), tra i ...
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predella
Antonio Lanci
È " la parte della briglia che va alla guancia del cavallo sopra il morso, per la quale suol pigliare il cavallo chi non cavalca, o per condurlo o per arrestarlo " (Tommaseo). [...] del v. 94), usurpando le funzioni dell'imperatore; sicché essa è fatta fella, è divenuta ribelle. Ma alcuni fra i più antichi commentatori (Lana, Ottimo, ripresi dal Cesari) intendevano " possessioni ", riconnettendo il termine al latino praedium. ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....