(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] settori metallurgico, meccanico (costruzioni automobilistiche e aeronautiche; macchinari), alimentare, chimico, tessile (tradizionali le lavorazioni di lana e cotone) e della produzione di carta. Il clima, come nell’intera Baviera, è mite rispetto ...
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Gia comune della provincia di Caserta, ora incluso in quella di Frosinone: sito a 450 m. s. m. Ha 10.194 ab., per la maggior parte distribuiti nelle numerose frazioni (12, compreso il capoluogo) o sparsi [...] tra il penultimo e l'ultimo censimento (nel 1911, ab. 10.164). Tradizionali sono ivi alcune industrie (le manifatture di lana si ricordano anche per i tempi antichi). Oggi i prodotti agricoli (olio particolarmente, poi vino e frutta) e i maestosi ...
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SCHOBER, Hans
Franco Valsecchi
Uomo politico austriaco, nato a Perg (Austria Superiore) il 14 novembre 1874, morto a Baden presso Vienna il 30 agosto 1932. Capo della polizia di Vienna dal giugno 1918, [...] l'Ungheria, con la mediazione italiana, per il ritorno del Burgenland all'Austria, e con la Cecoslovacchia (trattato di Lana, dicembre 1921). Dimessosi nel maggio 1922, tornò a coprire la carica di capo della polizia distinguendosi come riformatore e ...
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FREMANTLE (dal nome del capitano della nave Challenger, che nel 1829 prese possesso per l'Inghilterra della zona dello Swan River; A. T., 166-167)
Elio MIGLIORINI
Città costiera dell'Australia, presso [...] tonn. di stazza e uno scambio di merci che nel 1924-1925 è stato valutato a 16,5 milioni di sterline; esporta lana, cereali, pelli, importa merci confezionate. Due moli all'imboccatura e alcuni magazzini lungo il fiume facilitano l'imbarco. Creato il ...
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KIRKUK (A. T., 92)
Città dell'Irāq, nel Kurdistān orientale, capoluogo di distretto (liwa) a 150 km. a SE. di Mossul, situata ai piedi di una zona collinosa a 305 m. s. m., con circa 20.000 ab. A nord [...] è unita da una linea ferroviaria a Baghdād. Il distretto conta 92 mila ab., in gran parte Curdi, che si dedicano all'allevamento degli ovini e alla coltivazione dei cereali e delle frutta. Kirkuk esporta principalmente prodotti agricoli e lana. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le colonie australi di insediamento dell’Impero britannico, Australia e Nuova Zelanda, [...] che vi sono connesse, industria che si sviluppa soprattutto in Tasmania, colonizzata dal 1803; ma è l’allevamento delle pecore da lana che si afferma con un rapido successo: introdotte nel 1797, sono circa 100 mila nel 1820, un milione nel 1830 e ...
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STROZZI, Matteo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 21 o il 22 settembre 1397 da Simone di Filippo Strozzi e da Andreuola di Vieri Rondinelli. sdf
Nel 1422, all’età di venticinque anni, si unì in matrimonio [...] bilanciata però da una fede incrollabile nella forza salvifica degli studi filosofici.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Arte della lana, 21, c. 75v; Balie, 25, c.60v; Carte strozziane, Serie terza, 112, 131, 132, 247, c. 332r, s. V, 2, 10 ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque a Firenze il 19 giugno 1449 da Carlo di Gregorio, cancelliere della Repubblica fiorentina e umanista, e da Caterina di Gherardo Corsini.
Non si hanno notizie precise [...] S. Giovanni; un sito posto sul canto di fronte alle abitazioni degli Antellesi dove era anche ubicata una bottega di lana di garbo.
Il M. effettuò una nuova portata catastale nel 1480 insieme con i fratelli Cornelio, Iacopo e Cristoforo, dichiarando ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] hanno avuto decine di edizioni e citazioni, mentre il resto è completamente ignorato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Arte della lana, 20, c. 77v; D. Velluti, Cronica di Firenze…, a cura di D.M. Manni, Firenze 1731, pp. 13-17 (con ed. della ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] Siena. Cadono i Dodici e fino al 1371 - anno in cui si ebbe un effimero governo di dipendenti dell'Arte della lana che anticipò di qualche anno la rivolta dei Ciompi fiorentini e come quella fu duramente repressa - è un susseguirsi di esperimenti in ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....