VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] di Compagnia nel 1413, di nuovo priore nel 1417 e nel 1420, dei Dodici buonuomini nel 1428 e in carica per l’arte della lana nel 1429. Tra il 1425 e il 1427 Giovanni di Giannozzo Vettori compare anche con la qualifica di operaio in diversi atti dell ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] evitare che fosse adibita ad albergo, creandogli problemi di concorrenza. Aveva anche in affitto un podere di proprietà dell'arte della lana, nel "popolo" di S. Stefano a Pozzolatico, ed era debitore di 60 fiorini alla stessa arte e di 80 fiorini a ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 706, c. 311; 814 c. 207).
La famiglia era tradizionalmente impegnata nella manifattura della lana e anche il L., rimasto orfano di padre in tenera età, prima sotto la tutela dello zio paterno Francesco e poi in ...
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SANTASOFIA, Marsilio
Claudio Caldarazzo
– Nacque a Padova, intorno al 1338, dal medico Niccolò Santasofia. Fu fratello minore del monarcha medicine Giovanni, e di Fiordiligi, moglie del giurista Niccolò [...] in terze nozze, almeno dal 1382, sposò Chiara di Alberto Della Lana (Gloria, 1888, p. 162, n. 1543), dalla quale ebbe ; il 23 agosto 1396 venne nominato membro onorario dell’Arte della lana. Il 4 ottobre fu nuovamente a Pavia, sia come archiatra di ...
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BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] con l'industria del vetro e con le forniture di viveri, Antonio Greppi, che prima si era interessato dell'industria della lana e del trasporto di merci da Genova, Giuseppe Pezzoli e Rocco Rotigni, negozianti di seta. Essi, che formavano una compagnia ...
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Città della Francia (49,46 km2 con 136.300 ab. nel 2005), sulla riva sinistra del fiume omonimo; capoluogo del dipartimento della Somme. L’industria tessile è predominante; altre attività riguardano i [...] Medioevo e nel Rinascimento trasse importanza commerciale dalla fortunata posizione geografica e dall’esportazione del vino e dei panni di lana, poi dall’industria della seta e dei broccati.
La cattedrale di Notre-Dame è la più organica e vasta delle ...
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Città dell’India (4.301.326 ab. nel 2001; 7.150.000 nel 2006 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale del Karnataka. Fondata nel 1537 da Kempe Gauda, capo degli Yelahanka, nel 2006 ha ripreso [...] km) a Mumbai, con diramazioni verso Hyderabad a N e verso Mysore a SO. È tradizionale mercato di lana e seta, nonché centro residenziale estivo, grazie al clima mite. Ospita industrie elettromeccaniche (apparecchi per telecomunicazioni) e meccaniche ...
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siciliana, razza Razza di cavalli di origine orientale, diffusa e allevata in Sicilia, resistente alla fatica e alle andature rapide. Di forme angolose, ha statura compresa tra 1,42 e 1,54 m, con estremità [...] al lavoro.
Razza di pecore a mantello bianco (talvolta scuro o nero) con testa macchiata di nero ai lati e ventralmente; vello grossolano, a bioccoli non distinti. La produzione di lana di una sola tosatura è di circa 1600 g l’anno in media. ...
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(o Moqui) Uno dei gruppi Pueblo, stanziato in villaggi sparsi nell’area delle Tres Mesas, nell’Arizona nord-orientale. Gli H. parlano una lingua della famiglia uto-azteca. Sono agricoltori sedentari (mais, [...] religiosa, articolata secondo un complesso ciclo annuale, con rappresentazioni rituali in cui individui mascherati impersonano esseri soprannaturali (kachina). Nell’artigianato spiccano la tessitura del cotone e della lana, e la ceramica dipinta. ...
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Si comprende in questo vocabolo ogni specie di tessuto preparato per l'uso domestico. La biancheria, che in antico era esclusivamente di lino, ora si fa anche di cotone, di seta e di altre materie tessili, [...] tutte a colori chiari. L'età romana pare che non conoscesse il lino come coperta da letto: si usavano mantelli di lana, pellicce. Nell'alto Medioevo le lenzuola di lino sono oggetti di lusso e come tali proibite dagli statuti monastici. Si diffondono ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....