Città e porto fluviale dell'Essex, situata a circa 84 km. a NE. di Londra, in fondo all'estuario del fiume Colne, all'iilcontro della via di terra con quelle di mare, sulla riva meridionale del fiume, [...] 38.373 ab.; nel 1911 ne aveva 43.452; nel 1921, 43.393. Ebbe in passato fiorenti le industrie (tessitura della lana) e il traffico marittimo; ora è soprattutto un mercato agricolo (specialmente grano e bestiame), poiché è il centro di un'estesa zona ...
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. Costituiscono l'ordine religioso eremitico, fondato nel 1084 da S. Brunone di Colonia.
La preghiera vocale e mentale forma l'occupazione precipua dei certosini, che vi dedicano lunghe ore del giorno [...] rigoroso silenzio. Si applicano anche allo studio e ai lavori manuali; vivono in piccole celle separate; vestono rozza tonaca di lana bianca, con cintura di cuoio e scapolare con cappuccio.
Fino alla morte di San Brunone (1101) i certosini non ebbero ...
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FOUGÈRES (A. T., 32-33-34)
Valeria Blais
Città della Francia occidentale, nella Bretagna, capoluogo di circondario nel dipartimento d'Ille-et-Vilaine, con 21.060 ab. (1926). posta a 136 m. s. m., su [...] costruzioni dei secoli XII-XV. È la città più industriale del dipartimento: ha varie fabbriche di cordami, filati di lana, tele da vela e da imballaggio, vetrerie, vasellami; concerie, mulini, fonderie, ecc. In special modo attiva è la fabbricazione ...
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WEST HARTLEPOOL (A. T., 47-48)
Clarice Emiliani
HARTLEPOOL Città marittima dell'Inghilterra orientale, nella contea di Durham, situata sul Mare del Nord, presso la foce del Tees. La fondazione del centro [...] navali, metallurgia, lavorazione del legno.
Attivo è il traffico del porto dal quale si esporta specialmente carbone, ferro, lana, cotonami; le importazioni comprendono legname, minerali di ferro e di rame e generi alimentari.
Nel 1931 la città ...
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MICROLEPIDOTTERI (dal gr. μικρός, "piccolo", e Lepidotteri, "farfalle")
Emilio Turati
Categoria di Lepidotteri, impropriamente così chiamata, perché non comprende soltanto farfalle piccole o piccolissime, [...] del loro parenchima. Le Tignole (v.) propriamente dette sono dannosissime all'economia domestica, perché attaccano specialmente i tessuti di lana (Tinea tapetiella, Tineola biseliella), penne, crini e i detriti secchi in generale (v. farfalle). ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] era resa possibile dalla potenziata capacità dell'Occidente di proporre mezzi di scambio: prodotti finiti, soprattutto tessuti di lana, o materie prime, monete e metalli preziosi.
In genere si guarda molto al commercio, proficuo e abbastanza ben ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] ruolo di minore importanza, se si esclude l'interesse nei confronti dei prodotti derivati, quali il latte e la lana. Per quanto attiene all'allevamento, è necessario fare una precisa distinzione tra il Mediterraneo e l'Europa settentrionale. In ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] Medici, nel 1426, all’età di cinque anni, il M. fu ascritto all’arte del cambio e nel 1435 anche a quella della lana. Una bottega di lana a nome del M. e compagni è attestata già nel 1438. Tra il marzo e il luglio 1438 si trovava a Ferrara per fare ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] a livello internazionale.
Molti documenti provano la sua parte attiva nel commercio, in particolare della seta e dei panni di lana. Fu socio di primo piano nella compagnia intitolata al cugino Dino di Nicolao Guinigi, nella quale era presente gran ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Anche il padre del M. - facoltoso imprenditore nel settore della lana e, in misura minore, in quello della seta e con : due volte console e una volta camarlingo dell'arte della lana, fece parte dei Dodici buonuomini e del Consiglio dei duecento, ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....