MASSIMO, Massimo (Massimo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Nacque presumibilmente negli ultimi anni del Trecento a Roma da Lello, in una famiglia di estrazione popolare e mercantile piuttosto facoltosa.
Alcuni [...] 1445 compare nel lungo elenco di cittadini romani che ricevettero dal papa «belli vestimenti […] tutti de seta et 13 de panno de lana de pavonazzo» (La mesticanza…, p. 54). Fu caporione nel 1422 e nel 1447 e conservatore di Roma nel 1432. Nel 1446 fu ...
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traverso
Andrea Mariani
Propriamente sostantivo (cfr. il latino transversus), usato di regola in locuzioni avverbiali, quali ‛ di traverso ', ‛ per traverso '. In Fiore CIII 13 è senza preposizione, [...] non ci ha (If XXX 87), ossia ha più di mezzo miglio di diametro (" quella bolza... à de larghezza mezo migliaro ", Lana).
È evidente che di traverso è opposto a una locuzione (sottintesa accanto a volge) che indica invece la lunghezza della bolgia, o ...
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placarsi
Antonio Lanci
Ricorre due volte nel Paradiso, in rima con vaca / indraca, e vaca / cloaca (uniche rime in -aca della Commedia). Nel senso di " calmarsi ", " farsi mite e umile ", è detto dell'oltracotata [...] diverso valore: Lucifero, 'l perverso / che cadde di qua sù, la giù si placa (XXVII 27), " s'apaga, over se contenta " (Lana), o anche " si compiace " (Lombardi); si rallegra nel vedere le malvagie azioni del papa usurpatore del luogo di s. Pietro ...
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frustato
Participio passato di ‛ frustare ' che, come il sostantivo ‛ frustatore ' (v.), è usato da D. una sola volta, con riferimento alla pena della fustigazione inflitta a lenoni e seduttori nella [...] , sul cui conto correva la voce che avesse indotto la sorella Ghisolabella a prostituirsi ad Azzo VIII d'Este, come raccontano l'Ottimo, Benvenuto e l'Anonimo, o, più probabilmente, al padre di lui Obizzo II, giusta la narrazione del Buti e del Lana. ...
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Giulio Rospigliosi (Pistoia 1600 - Roma 9 dic. 1669); professore di filosofia a Pisa, fu poi a Roma tra i familiari dei Barberini e diede al loro teatro un notevole contributo (Sant'Alessio, 1632; Chi [...] antigiansenista di Alessandro VII, trovò una soluzione provvisoria nella cosiddetta pace clementina. Saggia fu la sua amministrazione finanziaria: abolì la tassa sul macinato, favorì l'industria della lana e permise la libera circolazione dei grani. ...
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Popolazione amerindia appartenente al gruppo linguistico athabasca, stanziata nel Nuovo Messico e in Arizona; alcuni gruppi vivono nel Colorado e nello Utah; questi ultimi, provenienti dal Settentrione, [...] sulla pastorizia nomade di ovini, passando alla sedentarietà e adottando i sistemi religiosi e sociali pueblo. I N. sono esperti nella lavorazione dell’argento e della turchese e nella tessitura di coperte di lana, richieste dal mercato turistico. ...
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Pie donne nubili o vedove che vivono in luoghi chiusi ( beghinaggi), o in case comuni o sole o in piccoli gruppi di due o tre. Non sono vere e proprie religiose in quanto pronunciano, temporaneamente, [...] to beg) «pregare» e insieme «mendicare», o dal francese antico bege (mod. beige), ossia dai ‘panni bigi’ di rozza lana di cui si vestivano. Inizialmente rappresentarono uno dei molti gruppi di laiche, animate da fervido spirito religioso e desiderose ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] a poco centro industriale di grande importanza, sbocco dell'attività delle laboriose valli bergamasche (lavorazione del cotone, seta, lana, cementi). A differenza della Bergamo alta, questa parte moderna ha vie larghe, viali, giardini e si estende su ...
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Cittadina della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento di Indre-et-Loire, circondario di Tours. Posta sulla Loira, e precisamente là dove il fiume è diviso in due bracci dall'isola di Saint-Jean, [...] contava 4625 abitanti, occupati prevalentemente nelle industrie (fabbriche di calzature e di macchine agricole, importanti filande di lana).
Sebbene Amboise non sia menzionata nelle cronache che a cominciare dal sec. VI, tuttavia dovevano esistere ...
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QUEZALTENANGO (o Quetzaltenango; A. T., 153-154)
Città del Guatemala, con 18.684 ab. (30.125 nel municipio), capoluogo del dipartimento omonimo; è situata nell'alto bacino del Río Samalá a 2350 m. s. [...] e il palazzo municipale. Quezaltenango è centro commerciale notevole; possiede qualche industria (fabbriche di filati e tessuti di lana e di cotone, di calzature, di paste alimentari, distillerie, ecc.) ed è congiunta alla rete ferroviaria da un ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....