Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento del Creuse, sul fiume Creuse, a 456 m. s. m. Aveva 6330 ab. nel 1926. Aubusson è celebre per le manifatture di arazzi che da più secoli formano [...] a quella dei Gobelins, perché più grossolana, a punti meno fini e con molti più nodi sul rovescio: adopera soltanto lana. Aubusson preferì per i suoi arazzi murali le scene di caccia e in generale quei soggetti che permettevano di fare sfoggio ...
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Cittadina della provincia di Matera, così detta da Federico d'Aragona, in onore di suo padre Ferrante. È posta intorno a un colle, a 480 m. s. m., presso la riva destra del Basento. Ha edifizî notevoli, [...] oscillazioni dal censimento 1861. Sue industrie caratteristiche sono la fabbricazione di una ceramica grossolana e di un panno di lana detto felandina, tutt'e due esportate nei vicini paesi, ma decadute dalla primitiva floridezza. Vi si tengono due ...
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Capitale dello stato omonimo nel Rajputana (India Inglese), con 69.410 ab. (1921) di cui il 73% hindù, il 19% musulmani, il 7% jaina; inoltre cristiani, sikh, parsi, Arya. Fu fondata nel 1488 da Bika della [...] conserva una libreria sanscrito-persiana. Vi si prepara una varietà bianca di zucchero candito; inoltre vi si confezionano scialli di lana, coperte, tappeti. A 7 km. all'E. si trova Devi Kund, la gran cisterna crematoria della famiglia regnante, con ...
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TIGHINA (A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Città della Romania, nella Bessarabia sud-orientale, capoluogo di dipartimento, situata a 70 km. SE. di ChiŞinău. Cittadella fortificata, frequentata da [...] : posta all'incrocio delle ferrovie Galaţi-Odessa e IaŞi-ChiŞinău-Odessa, ha un attivo commercio in cereali (grano), vino, frutta, lana, bovini, legname e pietra da costruzione.
La popolazione, 31.698 ab. (1930), è composta in gran parte di Ebrei.
Il ...
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KASTAMONU (A. T., 88-89)
Città della Turchia, capoluogo di vilâyet (14.610 kmq. e 335.600 ab. al censimento 1927, 23 per kmq.), posta a 790 m. s. m., nella valle del Gok Suyu, affluente del Daday Çayi, [...] , che fu il luogo di origine dei Comneni (onde il nome da Castra Comneni), conta, secondo il censimento del 1927, 14.360 ab.; l'industria vi è rappresentata dalla tessitura del cotone, oltre che da tintorie, concerie, ecc.; vi si commercia la lana. ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] alle quali partecipò molto attivamente, guadagnandosi per il suo slancio umanitario l'appellativo di "l'uomo dalla coperta di lana". Nello stesso 1848, dopo essersi sposato a Milano nella chiesa di S. Francesca Romana, partì volontario nella campagna ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] fu promosso tenente nel maggio 1915 e capitano nel settembre successivo; mobilitato, venne inviato al fronte nella zona di Col di Lana.
In seguito a concorso, fu ammesso al corso di preparazione per ufficiali di Stato Maggiore, istituito a Padova. Al ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] dell'Abbondanza, dei Camerari straordinari di camera e dello Scrivano di camera. Il 25 dic. 1365 il G. fu immatricolato nell'arte della lana.
Nel 1366 si unì in matrimonio con una certa Gemma, che morì l'11 genn. 1381 e fu sepolta nella chiesa di S ...
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SALVIATI, Forese
Sara Orfali
SALVIATI, Forese. – Quartogenito maschio di Giovanni di Lotto Salviati e di Giovanna di Geri degli Albizzi. Nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo: lo suggerisce [...] , chiedendo ai priori la riduzione dei salari e dei prezzi di lavoro.
Contrariamente a quello che avevano sperato i lavoratori della lana, il tumulto si concluse già nel 1378, quando l’unione popolare si ruppe e i Ciompi tornarono nel loro anonimato ...
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passo, passuro
I due latinismi (dal participio passato e futuro di patior, " patire "; passo è attestato in Guittone Tutto 'l dolor 26) ricorrono in Pd XX 105 come attributo dei piedi di Cristo, i quali [...] el fo innanci lo avignimento de Cristo... e nota: ‛ passi ', temporis praeteriti, imperçò che ello fo dopo l'avignimento de Cristo " (Lana). Nota il Pézard (pp. 1709-1711): " On pouvait aussi bien nommer les mains que les pieds. Mais Dante ne choisit ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....