La borra di lana è un basso cascame della lavorazione industriale della lana, che, pur essendo molto corto, è di lunghezza regolare. Esso può provenire o dalle carde (macchine che aprono la lana in fiocchi) [...] che tagliano il pelo dei tessuti) o dai folloni (macchine che servono a feltrare i tessuti di lana), o infine dai telai. La borra di lana si usa nella fabbricazione dei feltri; quella più lunga anche nella fabbricazione delle stoffe di basso prezzo ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] famiglia intitolata a S. Onofrio (‘nume’ tutelare della casata cortonese, in quanto patrono fiorentino dei tintori di lana), per la quale aveva commissionato al conterraneo Luca Signorelli la tavola oggi conservata nel vicino Museo capitolare.
Iacopo ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] titoli meno fini: per es., da 7-8, da 16 e da 24 den.: questi ultimi per filati grossolani, puri o misti con lana alpaca o mohair, destinati all'industria dei tappeti, dei peluches, ecc.
Si producono infine tipi di fiocco a titolo grosso e a sezione ...
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SAGLIA
Giovanni Treccani
Termine usato in luogo di saia per indicare un tessuto diagonale di lana. L'intreccio è appunto a saia (v. armatura, IV, pag. 412). Una saglia comune di lana pettinata, del [...] peso di circa gr. 300 in altezza cm. 140, è composta di 26 fili e 26 battute al cm. di catena 2/45 e trama 1/30 (titolo chilogrammetrico); armatura batavia da 4 (v. armatura, tavole: fig. 9). Lo stesso ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...]
16. Pompeo G. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, II, Trieste 19737, p. 157.
17. N. Fano, Ricerche sull'arte della lana, pp. 114 e 126.
18. Giovanni Monticolo, Prefazione a I Capitolari, II/1, pp. LXVIII-LXIX e n.; ibid., II/2, p. 488 ...
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Bostoli
. Famiglia nobile di Arezzo di Parte guelfa, alla quale i più antichi commentatori (Lana, Ottimo, l'autore delle Chiose Vernon, Benvenuto, Buti, Anonimo, Serravalle) vogliono appartenesse l'uccisore [...] di Federico Novello (Pg VI 17).
Questi sarebbe un Fumo (o Fumaiolo o Fornaiolo), figlio di Alberto B. che nel 1285 era stato podestà di Reggio. Bandito dal 1287, insieme con tutta la sua famiglia, prese ...
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Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] per ingenua e lieta freschezza; finissimo nel disegno; splendido di colore; fulgente di aeree luminosità argentine.
Come provano i libri di tassazione, risiedette sino al 1489 a Conegliano; ma è ben difficile ...
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Bayeux, tappezzerìa di Uno dei più celebri ricami prodotti dalle manifatture europee. Il ricamo in lana è forse opera anglosassone anteriore al 1080, e si sviluppa per una lunghezza di 70 m; raffigura [...] la conquista dell'Inghilterra da parte di Guglielmo il Conquistatore e la decisiva battaglia di Hastings (1066). Fondamentale per la conoscenza della vita nell'11° sec., è conservato nel Centre Guillaume ...
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Fisica
In elettrologia, elettricità p. (o vetrosa), quella caratteristica del vetro strofinato con panno di lana e, su scala microscopica, caratteristica dei nuclei atomici; cariche p., quelle cui è dovuta [...] l’elettricità p.; polo p. di una pila, di un generatore, quello a potenziale elettrico maggiore rispetto all’altro ecc. Per i raggi p. (o raggi canale) ➔ raggio.
In ottica, lente p., lo stesso che lente ...
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STRACCI (fr. chiffons; ted. Hadern, Lumpen; ingl. rags)
Italo Gasparini
Sono costituiti dai manufatti tessili usati di ogni specie, eliminati dall'economia domestica, perché non più utilizzabili, oppure [...] per la fabbricazione di cartoni da copertura, alcune specie di stracci di cotone selezionato secondo il colore, e stracci di maglia di lana. La media delle esportazioni nello stesso quinquennio fu di 44.921 q., per un valore di 5 milioni e mezzo di ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....