GOFFRATURA (dal fr. gaufrer)
Gaetano Spina
È l'impronta permanente di un disegno a rilievo ottenuta su materie cedevoli per mezzo di una pressione. Le materie che si sottopongono a goffratura hanno prima [...] In tal caso s'interpone (fig. 11) tra il cilindro inciso a e il cilindro elastico b un feltro elastico generalmente di lana, continuo, di forte spessore (3-8 mm.), molto resistente alla pressione e alla laminazione che ne è la conseguenza. Il feltro ...
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PASCOLO (fr. pâture; sp. pasto; ted. Weide; ingl. pasture)
Giannetto LONGO
Alessandro VIVENZA
Terreno coperto di erba spontanea che viene direttamente raccolta dalla bocca degli animali erbivori. Il [...] stagione da luogo a luogo, trasformano l'erba di cui si alimentano in prodotti di considerevole valore (carne, latte, lana, pelli). Il pascolo tipico è permanente e abbonda nelle regioni fredde per forte latitudine, nelle regioni calde e siccitose e ...
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ÂR Città dell'Anatolia, situata sull'altipiano a m. 1006 sulle rive del Qarh Arslān Ciāi. È posta vicino alle rovine dell'antica Synnada. Si trova al termine della ferrovia francese Smirne-Qaṣaba-et prolongement [...] 1610): un castello del sec. XIII, la domina a 1218 m. È il centro di raccolta dell'oppio di tutta la regione vicina (Kaystro-Pedon), esporta anche lana, mohair, cereali. Il mercato locale è molto attivo e frequentato; la città è in continuo sviluppo. ...
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Rugby
Giacomo Mazzocchi
Laura Pisani
La storia
Le origini
Come per altri sport giocati con la palla, anche per il rugby si possono rintracciare le origini nella tradizione greco-romana. Nell'antica [...] muro e ribatterla fino all'errore. La palla era normalmente realizzata in cuoio, colorata e riempita di vari materiali (piume, crine, lana, farina, sabbia), ma in caso di necessità poteva anche essere fatta di stracci.
Il gioco che, tuttavia, più si ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] date), pp. 55, 85v, 122v, 166 (banco di Lucca); cc. 45v-46v, 92, 95v (arte della seta di Lucca); cc. 108v, 139rv (arte della lana di Lucca); cc. 29v-30, 48-49, 91, 123v-124, 166v-167, 181 (Lione); cc. 97v, 122, 131v (Anversa); cc. 184v-185 (Venezia ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] Buono, forse coincidente con Bonaccio di ser Ciolo, quattro volte anziano fra il 1326 ed il 1336 e console dell'arte della lana nel 1338. Suo figlio Giovanni, "mercator", fu cinque volte anziano fra il 1332 ed il 1353, e ricoprì numerosi incarichi a ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] Foreign Exchange, in Studi in on. di A. Sapori, I, Milano 1957, pp. 629-648; F. Melis, Uno sguardo al mercato dei panni di lana di Pisa nella seconda metà del Trecento, in Economia e Storia, III (1959), pp. 321-365; Id., L. B. e la funzione di Arezzo ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] sua lunga carriera finanziaria, era agente della compagnia su quella piazza, ed acquistò per conto di questa articoli di lana inglese da John Gresham, agente ad Anversa di Richard Gresham. In seguito gli Arnolfini acquistarono ad Anversa la casa ...
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JACOPO del Casentino
A. Tartuferi
Pittore attivo nella prima metà del sec. 14°, originario dell'alta valle dell'Arno.L'attività di J. dovette svolgersi in prevalenza in area fiorentina. Secondo Vasari [...] nell'oratorio fiorentino di S. Maria della Tromba e dal 1905 entro il tabernacolo sull'angolo del palazzo dell'Arte della lana a Firenze.Appartenente con ogni probabilità alla stessa generazione artistica di Bernardo Daddi (v.) e di Taddeo Gaddi, J ...
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rado (raro)
Antonietta Bufano
1. A commento di Cv II Voi che 'ntendendo 53 (Canzone, io credo che saranno radi / color che tua ragione intendan bene), D. spiega: Io credo... che radi sono, cioè pochi, [...] XVIII 77 La luna... / facea le stelle a noi parer più rade, l'aggettivo vale, contestualmente, " più distanziate ": dice infatti il Lana - e così altri - che il " lume [della luna] oscurava molte stelle mineme, sì che pareano pur quelle ch'èno in la ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....