pruno
Lucia Onder
Per " l'arbore che molte volte produxe molti fiuri e poco frutto " (Lana), " quello che produce la rosa ", in Pd XIII 134 i' ho veduto tutto 'l verno prima / lo prun mostrarsi rigido [...] e feroce.
Genericamente per un cespuglio o una pianta folta, spinosa, ispida: per indicare un percorso disagevole e tortuoso, in Cv IV VII 7 lo cammino che altri sanza scorta ha saputo tenere, questo scorto ...
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Dente, Vitaliano del
Vincenzo Presta
Padovano, indicato dalla maggioranza dei commentatori antichi della Commedia (Iacopo, Lana, Ottimo, Benvenuto, ecc.) come il Vitaliano che, a detta di Reginaldo [...] degli Scrovegni, dopo morto dovrà sedere nel girone degli usurai al di lui sinistro fianco (If XVII 68-69), significandone in tal modo la maggiore colpevolezza.
Non si conosce né l'anno in cui nacque, ...
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Il gonnellino tipico del costume tradizionale degli Scozzesi. Nella moda femminile, gonna a pieghe, di tessuto di lana a disegno scozzese.
I tessuti di lana scozzese (tartans) caratteristici per il loro [...] disegno, sempre e variamente quadrettato a colori diversi e contrastanti, hanno tradizione e origini che si possono dire storiche. Servivano a distinguere fra loro le diverse tribù (clan) in cui erano ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] traffici di tessuti, ai quali viene ricondotto il cognome per le particolari coperte vendute, denominate paliotte o paleotte. I suoi membri si distinsero poi nel commercio del frumento e delle biade, in ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] a F.M. Molza da Carpentras, dove il F. si trovava al servizio di Iacopo Sadoleto, si ricava che in gioventù fu avviato dal padre agli studi di giurisprudenza, presto abbandonati per dedicarsi ai classici ...
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pennecchio
. Propriamente è la " conocchia " (v.), la " massa di fibra " che si pone sulla rocca (cfr. il Lana: " pone che sia manelle de lana che se filano a rocca "), allo scopo di filarla avvolgendola [...] al fuso; secondo il Vandelli indica estensivamente tutta la " rocca ", in Pd XV 117 e vidi quel d'i Nerli e quel del Vecchio / esser contenti a la pelle scoperta, / e le sue donne al fuso e al pennecchio ...
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Gorzia di Lussia
Vescovo di Feltre dal 1327 al 1349, indicato erroneamente da alcuni antichi commentatori (Lana, Anonimo, Pietro) come l'empio pastor che operò la difalta profetizzata da Cunizza da Romano [...] in Pd IX 52-53 (v. ALESSANDRO NOVELLO) ...
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Animale domestico appartenente al genere Ovis (v. fig.) dei Mammiferi Artiodattili Bovidi, allevato in tutto il mondo perché fornisce lana, latte e carne. Per p. si intende per lo più l’animale domestico [...] a pelo corto dei paesi caldi, le p. domestiche hanno il corpo coperto dal vello costituito da peli fini e ondulati, la lana, frammisti a peli più grossi, rigidi, radi, la giarra. Il vello è più o meno esteso sulla superficie del corpo, impregnato di ...
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TESSUTO
Giovanni Strobino
. Industria. - Il tessuto nella sua accezione tecnologica è un prodotto industriale costituito da una falda fabbricata con materiali tessili, di lunghezza indeterminata, di [...] e di rifinizione del tessuto adottati. Queste variazioni si possono così elencare:
a) impiego contemporaneo di materiali varî, ad es., lana e seta, cotone e rayon, ecc. (tessuti misti); di filati a torsione varia in grado e direzione, e di titoli ...
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Città del Mali (57.989 ab. nel 2005), sulla sinistra del medio Niger; grande mercato indigeno (bestiame, lana, pellame). È dotata di aeroporto e di un porto fluviale. Nei pressi giacimenti di rame e oro. [...] Capoluogo della regione omonima ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....