MARTINI (Cetti, Martini de’ Cetti), Giovanni (Giovanni da San Gimignano)
Raffaella Zaccaria
Nacque il 3 nov. 1406 a Firenze o a San Gimignano, da Nello di Giuliano e da Noncia di Giovenco Arrigucci.
Il [...] contadina, aveva derivato la propria fortuna dall’esercizio della mercatura. Dal capostipite, Cetto di Puccio, iscritto all’arte della lana e allibrato nel 1332 a San Gimignano nella contrada di S. Matteo, la casata si divise in diversi rami, tra ...
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Anonimo Fiorentino
Francesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] che dal canto XI del Purgatorio la chiosa si attiene sempre più strettamente alla redazione toscaneggiata di Iacopo della Lana, fino ad esserne nel Paradiso pura e semplice copia letterale); il cui maggior pregio riposa nel tentativo di sistemazione ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] , II, p. 319; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola..., II, Firenze 1888, pp. 135, CCLXXII; H. Hidetoshi, L'arte della lana..., Firenze 1980, pp. 282, 303. Su Bernardo di Simone cfr. anche: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 1093, e. 64; M. E ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] il Maestro dell'Incoronazione dell'Arte della lana una definita e autonoma personalità artistica, formatasi 115; B. Cole, A New Work by the Master of the Arte della Lana Coronation, BurlM 110, 1968, pp. 215-216; M. Boskovits, Pittura fiorentina ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] da cui nacquero tre figli, un maschio e due femmine.
E. trascorreva in preghiera buona parte delle sue nottate e filava la lana per le vesti da donare ai poveri e ai Frati minori, arrivati in quegli anni in Turingia e sprovvisti di tutto. La sua ...
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ramogna
Francesco Vagni
Hapax di problematica interpretazione sul piano semantico, soprattutto per la difficoltà di ricostruzione dell'etimo e del significato originario; appare in Pg XI 25 Così a sé [...] contestuali suggerite dal passo: " a nui dia Deo ‛ bon viaço '. ‛ Ramogna ' proprio si è ‛ iter ' over ‛ viaço ' ": così il Lana, seguito dal Buti (" buona felicità nel nostro viaggio e nel loro: ramogna è proprio seguir nel viaggio "), dall'Anonimo ...
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deliberare (dilibrare)
In Pd II 94 Da questa instanza può deliberarti / esperÏenza, vale semplicemente " liberare ".
Più complesso è il caso di Pd XXLX 6, dove appare la variante ‛ dilibrare ' in costruzione [...] , si dilibra, cioè si libera dell'orizzonte stesso (chiamato cinto in quanto " cinge lo cielo in mezzo sempre " [Lana]).
Per quanto riguarda la determinazione del tempo indicata da D. mediante il riferimento al fenomeno astronomico, il Porena precisa ...
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casto
Lucia Onder
. L'aggettivo è sempre in rima nella Commedia. Nel senso proprio di " esente da colpa ", " puro ", è riferito a chi si astiene con gli atti e con la mente dai piaceri sensuali non [...] l'aggettivo c. è spiegato dal Boccaccio " o non corrotto o men corrotto alle lascivie che poi stato non è ", e dal Lana "senza vizio di cupidigia " (per la beatitudine del regno di Saturno cfr. tra gli altri Giovenale Sat. VI 1 ss. " Credo pudicitiam ...
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teodia
Marisa Cimino
" Canto rivolto a Dio " (dal greco θεὸς ᾠδή); neoformazione grecheggiante, corretta (v. GRECISMI; neologismi; oda), coniata, sembra, direttamente da D. per indicare i Salmi di David, [...] ed etimologicamente errate le chiose di alcuni commentatori antichi, che mostrano di non aver avvertito il significato del termine dantesco: Lana: " Theodia. É ditta a ‛ Thèos ' graece, quod est Deus, et ‛ dia ' si è verbo informativo a Deo: unde ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] da ovini (23,9 milioni di capi nel 2008) e caprini (5,5 milioni, in prevalenza capre d’Angora, produttrici di lana mohair), in consistente calo, e bovini (11 milioni). L’industria moderna, sorta negli anni 1930, malgrado un mercato interno ristretto ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....