(fr. Louvain; fiamm. Leuven) Città del Belgio centrale (92.704 ab. nel 2008), capoluogo della prov. del Brabante Fiammingo, sul fiume Dyle, 22 km a E di Bruxelles. Centro culturale e commerciale circondato [...] dei duchi di Brabante si sviluppò nei sec. 12°-14° come centro industriale, per la fabbricazione e l’esportazione dei panni di lana. Prima per importanza economica fra le città del Brabante, L. fu a capo della guerra da loro intrapresa contro il duca ...
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Città degli USA (599.351 ab. nel 2007), capitale del Massachusetts, sulla costa dell’Oceano Atlantico, nell’omonima vasta baia, movimentata da estuari fluviali (Neponset, Charles, Mystic) e penisole (su [...] la Route 128, analoga per importanza alla Silicon Valley californiana) e le attività terziarie (finanziarie). Tradizionale mercato di lana, pellami e materie prime importate, B. è notevole porto e nodo di comunicazioni terrestri.
B. fu fondata da ...
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Città dei Paesi Bassi (96.058 ab. nel 2008) fra l’Aia e il fiume Mosa, in comunicazione con questo e con il Reno per mezzo del canale dello Schie. È circondata e attraversata da canali. Molto sviluppata [...] su fondo bianco e, più rara, su fondo nero. Decadde economicamente per la concorrenza di Leida nell’industria della lana e di Rotterdam nel commercio.
Ha l’aspetto di una tipica città commerciale del Seicento ricca di importanti monumenti: la ...
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Ciascuno dei frammenti che si separano da un prodotto industriale durante la sua lavorazione, per es. le filacce e i viluppi di fibre che rimangono in varie fasi della filatura e della tessitura, i ritagli [...] delle fibre liberiane (lino e canapa) sono destinati alla fabbricazione di spaghi e cordami; i c. di lana di qualsiasi provenienza vengono accuratamente riassortiti per colore e finezza, eventualmente sfilacciati e riutilizzati nella filatura cardata ...
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Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice: appartengono in maggioranza a generi diversi delle Asteracee (Carduus, Carlina, Centaurea, Cirsium, Cnicus, Cynara, Echinops, [...] ricurva, che dopo la maturazione dei frutti si fanno consistenti, conservando tuttavia grande elasticità, è detto C. dei lanaioli (fig. B). I capolini secchi di questa specie erano impiegati per cardare la lana, pettinare le stoffe e le coperte ecc. ...
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UMILIATI
Pio PASCHINI
. In coincidenza col movimento valdese che ebbe origine nella Francia meridionale, anzi con una certa anticipazione su di esso, sorse nel Milanese quello degli umiliati. Provocati [...] od operai addetti a industrie affini a quest'arte; e pure senza avere dato origine all'arte della lana, ne favorirono e allargarono lo sviluppo, soprattutto nell'Italia settentrionale dove il movimento ha il suo vero centro. Qualche elemento sospetto ...
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PRIORE
Pier Silverio LEICHT
Luigi GIAMBENE
. Il titolo di priore fu dato nel primo periodo comunale qualche volta a uno fra i consoli che appariva come il capo del consolato (prior consulum). Si tratta [...] del comune. Essi erano scelti uno nell'arte di Calimala, uno fra i cambiatori o banchieri, uno nell'arte della lana. Qualche mese dopo si raddoppiò il numero dei priori, facendoli corrispondere ai sestieri della città, e le arti che partecipavano ...
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LOU-LAN (A. T., 97-98)
Alfred Salmony
Antica città del Turkestan cinese nell'attuale provincia di Sin-kiang a NE. del Lop Nor, posta sull'antica via carovaniera della seta; ivi, alla foce del fiume Tarim, [...] vita cinese di quell'epoca, come non altrove. Tra le opere d'arte sono da ricordare lacche e tessuti di seta e di lana in ottimo stato di conservazione. Tra gli oggetti minuti di scavo vi sono anche lavori di indigeni, probabilmente mongoli; essi si ...
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Città del Portogallo, con 11.750 ab. (1920), nella vecchia provincia dell'Alemtejo, distretto di Portalegre, a 253 km. da Lisbona sulla ferrovia Lisbona-Badajoz. Situata sul pendio di un monte a una diecina [...] da frutto. Vi si allevano ovini e caprini, e si praticano alcune industrie tradizionali (fonderie di cannoni, manifatture di lana).
Monumenti. - Del castello e delle fortificazioni medievali non serba che poche tracce. La chiesa madre (l'antica ...
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Con questo nome i Greci designavano gli abitanti della Puglia settentrionale, fra l'Ofanto e il Fortore. Il loro eponimo era Dauno, che la leggenda diceva figlio dell'Arcade Licaone, venuto in Italia insieme [...] della regione. Il paese dei Daunî, piano e povero d'acqua, produceva soprattutto grano, ed era rinomato per la lana delle sue greggi. Centri principali di esso, oltre Arpi, erano Salapia, Herdonia, Gerunium, Luceria, Teanum Apulum, Canusium, la quale ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....