LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] del L., la sua famiglia, oriunda di Brescia, si era in un primo tempo stabilita a Codigoro e successivamente a Ferrara. Proprio per la chiesa parrocchiale di Codigoro realizzò le sue prime opere pittoriche ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] le MS Barb. Lat. 3185, Città del Vaticano 1943, pp. 132 s.; D. Gutiérrez, De fratre Joanne de Bononia qui dicitur de Lana O.E.S.A. († ca 1350). Baccalaureo Parisiensi, in Analecta augustiniana, XIX (1944), pp. 180-209;R.A. B. Mynors, Catalogue of ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] pisside magnetica e di un terzo di un'esperienza sulla solidificazione di due liquidi venuti a contatto, contributi questi forse ascrivibili al Lana Terzi.
Il L. morì a Brescia il 26 febbr. 1687 (ibid., p. 239).
Il Prodromo all'arte maestra è edito a ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] Livi individuò uno Iacopo "quondam Bonzanini", e uno Iacopo "qui Mellus vocatur filius quondam Vandi". Si conosce infine uno "lacopo de Lana", frate eremitano, il quale compare in qualità di testimone ad un atto di pace fra privati nella chiesa di S ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] città emiliana il 17 giugno 1495, dal quale risulta verosimilmente maggiorenne già nel 1491 (p. 347 di Bacchi - De Marchi, cui si fa riferimento nel corso della voce se non altrimenti specificato).
Non ...
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BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] , uno degli uomini della fazione che combattè i Ciompi e gli altri Minuti con essi collegati e che, nell'interesse dell'arte della Lana e dei lanaioli, dopo aver perseguitato con la morte e l'esilio i loro capi, disfece le due arti dei tintori e dei ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] padre sia quella della seta e di entrambe ricoprì la carica consolare nel 1328 (Delizie ..., VIII, pp. 212-214). Stimato uomo d'affari, fu (1337), a detta del Passerini, incaricato dalla Signoria di una ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] famiglia intitolata a S. Onofrio (‘nume’ tutelare della casata cortonese, in quanto patrono fiorentino dei tintori di lana), per la quale aveva commissionato al conterraneo Luca Signorelli la tavola oggi conservata nel vicino Museo capitolare.
Iacopo ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] traffici di tessuti, ai quali viene ricondotto il cognome per le particolari coperte vendute, denominate paliotte o paleotte. I suoi membri si distinsero poi nel commercio del frumento e delle biade, in ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] a F.M. Molza da Carpentras, dove il F. si trovava al servizio di Iacopo Sadoleto, si ricava che in gioventù fu avviato dal padre agli studi di giurisprudenza, presto abbandonati per dedicarsi ai classici ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....