MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] L’ultimo segno della stima e dell’affetto da parte di Zanardelli fu la nomina, accanto ai più anziani Bonardi e G. Lana, all’incarico di suo esecutore testamentario, oltre che di destinatario di un legato che conteneva anche il venerato ritratto di W ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] forse dall'anno precedente) la sua compagnia cominciò a operare anche in Inghilterra, prevalentemente nel settore dell'importazione della lana, ma non disdegnando in seguito l'attività di prestito a enti ecclesiastici e a prelati. Siamo informati che ...
Leggi Tutto
LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] per la cappella di S. Anna nella chiesa del Carmine, sotto il patronato del paratico (corporazione) dei mercanti della lana, la Madonna in trono e santi, conservata in loco, unica sua opera firmata e datata, tradizionale nella struttura impaginativa ...
Leggi Tutto
SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] della cattedrale; la quale, comunque, nell’ottobre di quello stesso anno, passò sotto il controllo dell’arte della lana.
In seguito si occupò anche della basilica laurenziana, informale concattedrale cittadina, cui concesse (10 agosto 1338, festa del ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Raffaele detto il Cumano
Chiara Valsecchi
RAIMONDI, Raffaele, detto il Cumano. – Nacque a Como, da Nicolò, della nobile famiglia Raimondi, con ogni probabilità nel 1377; ignota invece l’identità [...] alcuni familiari e con altri concittadini, soleva investire parte del suo cospicuo patrimonio nel commercio e nell’arte della lana. Raimondi attribuì infatti al nipote Antonio un lascito di 1200 ducati perché si impegnasse a «exercere et trafficare ...
Leggi Tutto
VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] io?’), poi deceduto a Bologna cinque giorni dopo per asfissia (Osvaldo conservò fino al giorno della propria morte la scarpina di lana azzurra del piccolo a mo’ di feticcio), così come abortì nel gennaio del 1944, e non poté portare a termine nemmeno ...
Leggi Tutto
SACCHETTI, Enrico
Francesca Tancini
– Figlio di Giuseppe e di Isolina Cecchini, toscani, nacque a Roma il 28 febbraio 1877. La madre fu allieva di Silvestro Lega, e il padre, già insegnante di grammatica [...] Sangue (1930), A. Fraccaroli, L’avventura dell’altro mondo (1934), S. Benelli, Il ragno (1935) – e manifesti pubblicitari – Lana Fila (1931), Marzotto (1933), Fiat (1936), Campari Soda (1936) – con esiti sempre più volumetrici e ampi.
Come polemista ...
Leggi Tutto
REDI, Tommaso di Bartolomeo
Valentina Manganaro
REDI, Tommaso di Bartolomeo. – Nacque a Siena nel 1602 da Bartolomeo, di cui non conosciamo il mestiere. Dei suoi natali senesi danno conferma le fonti [...] Chigi Saracini (Sisi, 1989, p. 225). Inoltre, in questo frangente gli venne commissionato per conto dell’Arte della lana l’altare maggiore della chiesa di S. Niccolò al Carmine, di gusto ancora tardocinquecentesco (Faluschi, 1794 p. 66; Lusini ...
Leggi Tutto
CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] sciolto, naturale, condizionato dall'azione compiuta rileva i muscoli guizzanti dei giovani addetti alle operazioni di preparazione della lana richiamando alla memoria i bei disegni di studi anatomici di Andrea del Sarto; la luce li avvolge e li ...
Leggi Tutto
TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] bene». Dell’ampia produzione di ritratti di Torri sopravvive solo quello di giovane, in Galleria Estense, già riferito a Ludovico Lana e ad Alessandro Tiarini, ma riconosciuto a Flaminio da Volpe (L. Peruzzi, in Mostra di opere restaurate, 1980, p ...
Leggi Tutto
lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....