DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] piano commerciale e imprenditoriale: l'accordo aveva riaperto l'importazione di sete, carta e soprattutto di panni di lana, che alimentavano una fiorente industria ligure e che in particolare segnarono la fortuna della ditta Mortola e Fantini, sorta ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] 1987), furono entrambi architetti e docenti presso la facoltà di architettura. Furio vinse nel 1939 il 1º premio del concorso Lana dell'Accademia di S. Luca che dava diritto ad un pensionato triennale (titolo del concorso: Progetto di un "Istituto di ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] degli Uffizi.
Verso una sempre maggior libertà di segno e cromia sono Sotto il pergolato (1912) e Donne che dipanano la lana (Tommasi..., 1988, pp. 156, 160).
Nel 1914 Tommasi compì un viaggio in Romania da cui trasse studi e disegni venduti alla ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] di tale rilievo. I suoi biografi ricordano, infatti, che il M., anche durante il soggiorno romano, vestiva panni di lana, digiunava, non mangiava comunque mai carne, destinava alle elemosine la sua prebenda di procuratore e rifiutava gli inviti nelle ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] , anche se non riuscì a riassestare il grave e cronico deficit finanziario: favorì l'incremento delle arti della lana e della seta, vietò la distruzione del patrimonio boschivo, provvide ad assicurare un trattamento meno disumano ai braccianti ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] ).
Sempre nel Libro di ricordi, M. registrò un suo intervento nelle parti ornamentali del Monumento di Pietro Mellini, mercante dell’arte della lana, in S. Croce (ibid., pp. 153 s.; Höfler, 1988, pp. 537, 543 n. 19).
Il 26 luglio 1455 M. stipulò un ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] monastero sulla Rocca di Vetralla era stato distrutto dai bombardamenti aerei durante la guerra, a cui Tardini aveva dato della lana da filare per far preparare indumenti da distribuire ai poveri, lo indusse a finanziare l’acquisto della villa dello ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] convento di S. Maria Maddalena in Borgo Pinti, la chiesa di S. Salvatore a Monte, i tiratoi dell'arte della lana. Altrettanto numerose sono le notizie su opere d'arte, monumenti e artisti. Il L. riferisce del posizionamento del David di Michelangelo ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] di misura e di generosità. Sensi di umanità dimostra il C. nell'aneddoto riferito da Francesco da Barberino, mentre Iacopo della Lana, l'Ottimo, e Francesco da Buti, affermano che usava risparmiare la vita a quanti catturava. Si può ritenere vero l ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] Ancora nel 1382, tuttavia, potevano approdare a Genova dall'Inghilterra nonché da Bruges e da "Sclusis" quattro navigli carichi di panni di lana per conto del G. e dei suoi soci (Regesti, II, p. 160).
Il 5 maggio 1384 ebbe luogo la divisione dei beni ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....