BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] pp. 26 s.).
Come l'affresco per Palazzo Vecchio, anche una serie di Apostoli, commissionata al B. nel 1503 dall'arte della lana e dall'Opera del duomo per S. Maria del Fiore, era destinata a non essere compiuta; infatti egli iniziò solo la statua di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] meccaniche era solito illustrare, presto coadiuvato dall'assistente Saldini, i procedimenti della filatura (seta, cotone, lana e altre principali fibre), della tessitura meccanica, della fonderia e lavorazione dei metalli, della macinazione dei ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] iscritto un piano di costruzione molto dettagliato (una autorevole versione di questo documento è conservata nei registri dell'Arte della lana).Nel 1421 il B. fu compensato con 100 fiorini per il disegno di un complicato argano molto potente e rapido ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] l'arruolamento per altri principi, ridurre il valore delle monete, vietare l'utilizzo dei bravi, riformare l'arte della lana, stabilire le mercedi della manodopera, mentre, a compiuta formalizzazione della sua veste ducale, ci fu l'incoronazione del ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] come appartenente al casato la Pia senese protagonista del celebre episodio di Purgatorio, V, 130-136, che Jacopo della Lana si limitava a indicare semplicemente come moglie di messer Nello (della Pietra).
Sull’identità del personaggio si è acceso ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] della crisi demografica e produttiva che aveva colpito lo Stato, rivelati dalla pressante vigilanza sulle condizioni dell'arte della lana e sul mercato (per la maggior parte gli interlocutori di G. erano grandi mercanti), si intravede attorno alla ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] allusione d'una miniatura, del 1694, raffigurante, in un ovale, una capra costretta a perdere bioccoli di lana tra i rovi! Infatti nemmeno la pur ardimentosa avanzata iniziale dei collegati conseguì risultati apprezzabili.
Giunto in Italia ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] a 17 lire per staio veneziano. Si preoccupa, altresì, di rivitalizzare le due "arti", già trainanti, della "lana" e della "ferrarezza"; per la prima, da tempo "annichilita", propugna agevolazioni fiscali; per la seconda caldeggia una liberalizzazione ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] dello Studium e in subordine al restauro delle mura, confermato i provvedimenti di Eugenio IV a favore dell’Arte della lana, destinato le gabelle della città soltanto al soddisfacimento di necessità interne, definito il peso delle gabelle del vino e ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] con inviti a imprenditori e tecnici stranieri, promuovendo la coltivazione del cotone e l'allevamento delle pecore da lana dette merinos. Notevole fu lo sforzo di conoscenza delle condizioni economiche del paese, anche con rilevazioni statistiche su ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....