CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] provvede a consegnargli "quasi tutto il denaro... di publica ragione",circa 5.000 "reali",assieme a "pani d'oro seta e lana",del valore complessivo di 5.000 ducati, salvati dall'ingordigia dei custodi. Scomodissima - il C. e il Molin, coi rispettivi ...
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MARINI, Alvise (Luigi)
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia nel 1475, figlio di Giovanni di Ambrogio e di Gibelea, di cui non si conosce il casato.
La famiglia paterna, trasferitasi da Genova in Laguna [...] poco prima della metà del Duecento, fece fortuna con il commercio della seta e della lana aggiungendo poi, alla solidità finanziaria e alla cittadinanza originaria per tempo ottenute, le entrature di un importante prelato come Matteo di Ambrogio, ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] abitante nel "terzo" di S. Martino, che si dedicava alla vendita di stoffe di lino, lana e seta; essa faceva quindi parte della corporazione dei "ligrittieri", come si chiamavano a Siena questi venditori. Il Muratori, primo editore della cronaca di D ...
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VAGNOTTI, Niccolò
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Cortona intorno al 1507 (la data è incerta) da Vincenzo di Niccolò. Le fonti non riportano il nome della madre.
Membri della famiglia avevano già [...] ricoperto importanti incarichi pubblici nel Quattrocento.
Paolo di Vagnotto era stato rettore dell’arte della lana nel 1424 (Cortona, Biblioteca del Comune e dell’Accademia etrusca, Manoscritti, 390, c. 226v) e un Giovanni di Pietro era stato priore ...
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BRISIGHELLA, Carlo
Giacomo Bargellesi
Figlio di Girolamo e di una Lucrezia, nipote del pittore C. Bonone, si ritiene nato qualche anno prima della morte di questo (1632) che, vecchio e infermo, era [...] stato accolto dai Brisighella. Tale supposizione è confortata dal fatto che il B. fu scolaro di L. Lana, morto nel 1646.
Il Baruffaldi (nato nel 1675) lo conobbe personalmente e lo ricorda ripetutamente nei suoi scritti come "oltremodo dilettante di ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] di quello originario, Strozza-vacchae.
Poco si sa dei suoi primi anni. Attorno al 1320 si iscrisse alla corporazione della lana, numerosa e potente nella Siena della prima metà del sec. XIV, e si dedicò, seguendo una lunga tradizione familiare, al ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] di Firenze, pievano di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i primi canonici del magistrato della Lana.
Il G. morì a Firenze il 24 apr. 1470 e venne sepolto nella badia fiorentina con solenni esequie celebrate dall'abate della stessa ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] provinciale che aveva fatto fortuna, nei secoli precedenti, con la produzione e il commercio dei panni di lana.
Intorno al 1782 il G. si recò a Napoli per studiare le discipline umanistiche (avendo per maestro anche Mariano Semmola) e poi la ...
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SELLERI (Sellari), Gregorio
Stefano Tabacchi
SELLERI (Sellari), Gregorio. – Nacque a Panicale, piccolo borgo del Perugino, il 12 luglio 1654, da Bernardino e da Eugenia Manichini. Persi i genitori [...] età, crebbe a Perugia, insieme al fratello maggiore Giovanni Niccolò, sotto la tutela dello zio Michelangelo Manichini, mercante di lana. A quindici anni, il 20 luglio 1669, prese l’abito dei domenicani nel convento di S. Domenico di Perugia ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] conto di Filippo e Lorenzo Strozzi, delle cui compagnie bancarie e mercantili era socio ed agente, panni di lana fiorentini ed una grossa partita di cuoi. Era a Napoli nel gennaio del 1487, quando indirizzava a Tunisi a Giovanni Strozzi una lunga e ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....