GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] Margherita era nata nel 1369.
Il non meglio noto Giamberto da cui il G. trasse il proprio cognome dev'essere stato di grande importanza per lui poiché egli diede questo nome anche al figlio primogenito. ...
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Architetto olandese (n. circa 1600 - m. forse 1662). Allievo di J. van Campen; a Leida costruì, seguendo modelli del Rinascimento italiano, la Mariekerk, chiesa ottagonale a cupola, il Lakenhal (Palazzo [...] della Lana), ora Museo Cittadino, ecc. ...
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Cittadina della Francia nord-occidentale (dipart. di Calvados).
La cattedrale (sec. 11°-14° ) è uno dei principali edifici in gotico normanno. Il Musée de la Tapisserie de Bayeux conserva un ricamo in [...] lana su una striscia di tela lunga circa 70 m, raffigurante la conquista dell’Inghilterra da parte dei Normanni (1066), probabilmente opera anglosassone anteriore al 1080. ...
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(gr. ᾿Ομϕάλη) Mitica regina della Lidia, amata da Eracle (presso i Romani, Ercole), che l’oracolo di Delfi aveva costretto a diventare suo schiavo. In una versione romanzesca del mito, Eracle, in abiti [...] femminili, fila la lana ai piedi della regina, la quale si è rivestita della pelle di leone dell’eroe e brandisce la sua clava.
Numerose sono le raffigurazioni in pitture pompeiane, in rilievi, terrecotte, bronzi, argenterie, gemme: la più antica è ...
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Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori [...] e della linea, proprio della tradizione pittorica senese. La sua prima opera importante è il Polittico dell'Arte della Lana (1423-25), il cui complesso programma iconografico, che presentava nella tavola centrale un ostensorio sostenuto da angeli, ...
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ELEUTHEROS (᾿Ελεύϑερος)
M. B. Marzani
Scultore ateniese, vissuto tra la fine del VI e l'inizio del V sec. a. C., noto solamente attraverso l'iscrizione di una base di statua trovata sull'Acropoli, ora [...] al Museo dell'Acropoli. La statua era un dono di Simon, cardatore di lana; la forma delle lettere permette di datare l'iscrizione al 500 circa a. C.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, c. 2355, s. v., n. 6; W. Amelung, in Thieme-Becker, 1915, X, p ...
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ARKAS (᾿Αρχάς)
G. Bermond Montanari
Eroe eponimo dell'Arcadia, secondo la leggenda più comune, figlio di Zeus e di Kallisto. Quando questa fu uccisa da Artemide, Hermes portò il piccolo A. a Maia, perché [...] lo allevasse. Agli Arcadi A. insegnò l'agricoltura e l'arte di tessere la lana. Pausania (viii, 1, 5) lo mette nella lista dei re arcadi e pone la sua tomba a Mantinea (viii, 9, 3) presso l'altare di Hera. A Delfi i Tegeati (Paus., x, 9, 5) avevano ...
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Città dell’India (1.700.000 ab. nell’intera agglomerazione urbana nel 2007), nello Stato di Uttar Pradesh, sulla riva destra del fiume Yamuna, in una zona intensamente coltivata a cereali, cotone, tè, [...] caffè e tabacchi. Mercato tradizionale e di grande importanza per i prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento (lana, pelli). La posizione sulla linea ferroviaria Delhi-Kanpur ha favorito il processo di industrializzazione; alle lavorazioni ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] la provincia della Belgica era famosa per le sue stoffe di lana pesanti ed in questo stesso paese, nei pressi di Arras e motivo a palmette assiro. Il tappeto misura m 1,90 × 2 ed è di lana annodata e rasata (v. vol. i, fig. 390; Rudenko, tavv. 115- ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] di Milano, il 19 febbr. 1663 (Canestro Chiovenda, 1971; Chirico, 1982, pp. 246 s.), da Carlo detto "Lana" e da Caterina Pezetta. All'età di 15 anni fu inviato a Roma, dove si trovavano alcuni artisti provenienti dalla Valle di Antigorio (cfr. ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....