FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] elaborati particolari decorativi.
La guerra ne interruppe gli studi e lo portò, ufficiale di prima nomina. in Cadore e sul Col di Lana (ottobre 1915); ormai capitano del 36º reggimento di fanteria fu tra i primi ad entrare a Trento (2-3 nov. 1918) e ...
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CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] anche quasi sicuramente un centro di commercio di questo prodotto, una specie di borsa della lana, favorita dalla privilegiata posizione topografica, e dalla distesa dei pascoli. Plinio (Nat. hist., viii, 190) parlando delle lane ricorda le Canusinae ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] di Antonio Lucini (Testori, 1975; Ferro, 2013, pp. 203 s., n. 215). Un’attività di rilievo, già De Gregory (1824, p. 384) e Lana (1840, p. 304) parlano di «molti ritratti al vivo», come quelli visti e ricordati da Testori (1967b, pp. 41 s., 64). Una ...
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LAODICEA (Λαοδίκεια, Λαοδικία, Λαωδικία, ecc.; Laodicea, Laodicia, Laudicea, ecc.; ἐπὶ Λύκῳ, περὶ τὸν Λύκον, ἀπὸ Λύκον ecc.)
A. Giuliano
Città della Frigia fondata sul luogo della più antica Diospolis [...] in età bizantina e fu abbandonata nel XII sec. con l'invasione turca.
Sorta in una fertile pianura, la città era ricca di lana, che tessuta in tappeti e stoffe era esportata in tutto l'impero (Strabo, 778); nell'Apocalisse (iii, 17) il vescovo di L ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] completamente rotondo, ricordato anche da s. Paolo (2 Tm. 4,13), da cui sbucava, al centro, solo la testa. Spesso in lana, talvolta di cuoio, la paenula, come la casula, copriva completamente la persona (Leclercq, 1913). Nota in Gallia con il nome di ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] arti decorative di Atene, Atene 1932 (in greco); id., Ritratto di Arato su stoffa, Atene 1938 (in greco); id., Museo Benaki-Tessuti di lana, IV-IX sec., Atene 1956 (in greco); L. M. Wilson, Anc. Textiles from Egypt in the Univ. of Michigan Coll., Ann ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] del 15° sec., superando la concorrenza di Bruges, era lo scalo più importante per il commercio dei panni di lana dall’Inghilterra verso l’Europa centrale. Nel secolo successivo, quando i mercanti tedeschi della Lega anseatica vi accentrarono tutto ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] G. fu anche l'opera di J. Miel, conosciuto forse a Roma, che divenne successivamente pittore di corte a Torino. Secondo G. Lana (1840, in Vesme, p. 527) il G. avrebbe derivato proprio dai modelli romani "la precisione del disegno, la grandiosità dei ...
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SIFERWAS, John
A. Lawrence
(o Sifrewas, Syfrwas, Sifirwas)
Miniatore inglese attivo nel primo quarto del sec. 15°, S. fu tra i primi a introdurre il Gotico internazionale in Inghilterra.Originario di [...] ). La menzione di S. in un testamento del 1427 prova, inoltre, i suoi contatti con alcuni ricchi mercanti di lana del Somerset (Marks, Morgan, 1981, p. 25).Tradizionalmente la critica considera S. un artista molto influente, attivo probabilmente a ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] . La popolazione di questo stato coltivava cereali e varî alberi fruttiferi, conosceva la viticoltura e confezionava tessuti di lana e feltri. Gli abitanti del K. impararono la seticoltura dai Cinesi. Esisteva l'industria mineraria e la metallurgia ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....