LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] del L., la sua famiglia, oriunda di Brescia, si era in un primo tempo stabilita a Codigoro e successivamente a Ferrara. Proprio per la chiesa parrocchiale di Codigoro realizzò le sue prime opere pittoriche ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] della musica, poi a quello delle matematiche. Scopertasi la vocazione per la pittura, frequentò l'Accademia e fu scolaro di P. Negri. L'Orlandi, che ha tratto le notizie sul B. da una sua lettera autobiografica ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] di s. Paolo (o barnabiti). Due anni dopo professava i voti a Cremona (8 luglio 1574) ed era ordinato prete il 24 sett. 1578 per mano di s. Carlo Borromeo. Cultore appassionato di architettura, insieme ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] a Termini Imerese e a vent'anni a Palermo, dove studiò pittura alla scuola di Salvatore Lo Forte. Agli inizi dell'attività del L. possono essere ricondotti due disegni, un Ritratto di ecclesiastico e una ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] studio delle lettere e del disegno. Trasferitosi a Roma nel terzo decennio del secolo, dopo un breve apprendistato presso il poco noto Sebastiano Creo, entrò nello studio di S. Conca, artista forse conosciuto ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] Margherita era nata nel 1369.
Il non meglio noto Giamberto da cui il G. trasse il proprio cognome dev'essere stato di grande importanza per lui poiché egli diede questo nome anche al figlio primogenito. ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] di Milano, il 19 febbr. 1663 (Canestro Chiovenda, 1971; Chirico, 1982, pp. 246 s.), da Carlo detto "Lana" e da Caterina Pezetta. All'età di 15 anni fu inviato a Roma, dove si trovavano alcuni artisti provenienti dalla Valle di Antigorio (cfr. ...
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BRISIGHELLA, Carlo
Giacomo Bargellesi
Figlio di Girolamo e di una Lucrezia, nipote del pittore C. Bonone, si ritiene nato qualche anno prima della morte di questo (1632) che, vecchio e infermo, era [...] stato accolto dai Brisighella. Tale supposizione è confortata dal fatto che il B. fu scolaro di L. Lana, morto nel 1646.
Il Baruffaldi (nato nel 1675) lo conobbe personalmente e lo ricorda ripetutamente nei suoi scritti come "oltremodo dilettante di ...
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BATTISTA d'Antonio
Isa Belli Barsali
Certamente fiorentino e operante a Firenze, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Risulta già attivo, prima del 1418, come aiuto di Giovanni d'Ambrogio, [...] capomaestro (1401-1418) della cattedrale di Firenze. Il 16 apr. 1420 era nominato, dai consoli dell'Arte della lana e dagli operai della fabbrica di S. Maria del Fiore, come pro-veditore della cupola ("ad providendum, ordinandum, et construi, ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] su tela di iuta - che la critica volle tener distinte dai tradizionali lavori femminili. Per E. Balestreri (1938) era "una "pitturaa lana" che non ha nulla a che vedere con il ricamo. In tutta questa produzione si incontrano fili di seta, bioccoli di ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....