CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...]
Non sono accertati trascorsi artistici tra gli ascendenti, dediti, a quanto sembra dedursi da qualche indizio, al commercio della lana. La sua attività di orafo è provata esclusivamente dalla scritta "Hoc opus fecit. Ciccar̄lus Frācisci", apposta su ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] quali l'A. si era mostrato astuto mediatore.
Così il 1º marzo 1425 l'A. vendeva al duca a partita di drapperia di lana con pagamento dilazionato di un anno e guadagnando, su di un prezzo complessivo di 2219 libre 39 soldi e 12 grossi, una somma pari ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] a tutte le espressioni artistiche.
Secondo Vasari, il G. fu istradato a dieci anni dal padre all'arte della lana, ma, avendo manifestato una precoce vocazione artistica, gli fu consentito di dedicarsi invece alla pittura, che apprese presso alcuni ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] aumento in Toscana di popolazione, di fabbricazione rustica, di semente, di coltivazione di ulivi e di viti, di seta, di lana, di bestiame e di ogni altro prodotto. Si promosse questo dubbio per pochi ladri, che complottarono nel 1790, perché ebbero ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] a Maciuoli e a Pozzolatico. Inoltre Matteo era stato socio di Leonardo Strozzi in una bottega per la lavorazione della lana. Secondo la valutazione riportata da Guasti (p. XXV), il valore complessivo di questi beni superava di poco i 4000 fiorini ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] esistenza - essendo oggi perduti - ci testimoniano le fonti (Lana, Arisi). È da ritenere con lo Zaist che l La nuova archit. civile e militare, Cremona 1717, pp. or-3v; F. Lana, Magisterium Naturae,et Artis, Brescia 1684, probl. 10; G. Guarini, Archit ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] operai della fabbrica del duomo (si trattava di decidere tra la giurisdizione del Comune e quella dell'arte della lana; cinque giuristi, fra cui il B., furono propensi a ritenere prevalente quella della corporazione). Il medesimo discorso vale per ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] pontificalis attribuisce anacronisticamente a papa M. l'uso di concedere il pallio, insegna liturgica costituita da una fascia di lana bianca riservata al vescovo di Roma e da questi concessa ad altri arcivescovi metropoliti almeno dagli inizi del VI ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] di S. Giacomo. Solo il ritorno alla luce della pala di S. Pantaleone potrà chiarire questi dubbi.
Fonti e Bibl.: M. G. Lana, I tre fratelli D., in Il Mondo illustrato, 6 nov. 1847, pp. 711 s.; P. Galloni, Sacro Monte ... Origine e svolgimento delle ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] il grande "retablo" in terracotta policromata che copriva l'intera parete, fino al soffitto, della cappella dell'arte della lana nella chiesa di S. Eligio, in Napoli (ora a Napoli nelle Gallerie di Capodimonte).
L'opera, descritta nella santa ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....