FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] Giovanni e mise le campane sulla torre della stessa chiesa; il 10 settembre stipulò un contratto con l'arte della lana - rappresentata da Pedro Baiardo, Luca Diemo e Bartolomeo Balduchini - per realizzare in duomo una cappella (la seconda a sinistra ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] Montagna a guidare i ghibellini contro il Malatesta. A sostegno di questa ipotesi ci sono le affermazioni di Iacopo della Lana, che definisce Montagna «grande in Arimino», e di Benvenuto da Imola, il quale scrive che «Fuit enim Montagna nobilis miles ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] umana, con occhi di cristallo ed abiti in stoffa raffiguranti un'Addolorata (giàNapoli, chiesa di S. Rosa dell'arte della lana; Chiarini, 1856-60), un'Addolorata (Napoli, chiesa di S. Nicola alla Carità; Borrelli, 1970, p. 201), un'Addolorata (Napoli ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] provinciale. Narra Landolfo Iuniore che, nel giorno stabilito, comparvero in adunanza "quamplures pure induti, rudi et inculta lana" (Historia, p. 36).
Si trattava probabilmente di monaci cisterciensi, fedeli ad Innocenzo II e venuti dai monasteri ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] i provvedimenti notevoli presi dal D. durante tale incarico si ricorda la conferma degli statuti dei merciai e quella degli statuti della lana. Dal maggio del 1415 al maggio del 1416 il D. fu podestà di Siena. Si ha pure notizia di una sua podesteria ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] .
Della sua attività romana ci è rimasta memoria attraverso la conferma fatta dal B. degli statuti di due corporazioni: dell'arte della Lana il 14 luglio e dei Mercanti di panni l'11 agosto. L'Oldoini afferma di aver visto il trattato De potestate ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] palermitano della prima metà del secolo XIV, in Arch. stor. siciliano, n.s., XXXVII (1912), p. 313; C. Trasselli, Tessuti di lana siciliani a Palermo nel XIV secolo, in Economia e storia, III (1956), pp. 314 s.; A. Costa, A. G. laniere genovese in ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] le notizie fornitegli dalla famiglia dello zio dei due grandi navigatori), il C. potrebbe aver aiutato il padre nel cardare la lana, per poi imbarcarsi fin da ragazzo come mozzo (il che si accorderebbe col silenzio delle fonti genovesi o savonesi sul ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] l'agosto del 1740non è ancora terminato nel marzo del 1742. La preferenza, più che a questa serie ordinaria con ordito di lana che veniva pagata un terzo in meno a palmo, va ai soggetti storici. La seconda serie su bozzetti di Beaumont, quella di ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] da uno dei due conventi cuneesi dell'Osservanza. L'Assunzione tra i ss. Martino e Giovanni Battista, commessa dai mercanti di lana di Ciriè è del 1516. La bella cornice originale ospita nella parte alta due tondi con l'Annunciazione e nella predella ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....