GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] cc. 17, 114, 115; Catasto, 915, cc. 173, 214; 1006, c. 311; Decima repubblicana, 14, c. 268; Arte della lana, 22, c. 53; Raccolta genealogico-araldica Sebregondi, 2511; Raccolta Ceramelli-Papiani, 2289; Manoscritti, IV (251): L.M. Mariani, Priorista ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] espressione del cronista Stefani (p. 344) - essi ne "erano il bilico".
Ma quando, il 20 genn. 1382, l'Arte della lana insorse contro tintori, e farsettai e poi, il 25 gennaio, nonostante la loro resistenza, furono sconfitte le Arti minori, coloro che ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] conosciuta come Madonna Campori)e, quadri del Montagna del Maineri, del Campi, del Cittadini, del Rosa da Tivoli, del Lana, del Cignani e di altri minori. Alla città di Modena passarono nel 1893 (perché fossero conservate nella Biblioteca Estense ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] -290 (ediz. dei docum. riguardanti il generalato di B.); L. Zanoni, Gli Umiliati nei loro rapporti con l'eresia, l'industria della lana ed i comuni nei secoli XII e XIII…, Milano 1911, pp. 133 s., 218; P. Guerrini, Gli Umiliati a Brescia, in Miscell ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] e Giacomo (in Spagna fu chiamato Diego), parteciparono alle fortune dell'ammiraglio delle Indie. Il padre Domenico era cardatore di lana e tessitore; il C. e Bartolorneo ne appresero il mestiere, ma non si limitarono a ciò.
È probabile che il ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] fu la presenza di un ceto dirigente aristocratico particolarmente attivo, su scala europea, nella produzione e commercio di panni di lana e soprattutto di seta, in grado di generare risorse per le nuove architetture palladiane e offrire il punto di ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] neve... Avevamo sempre mani e piedi gelati. Eravamo infagottati in cappottoni, calzoni alla zuava, sciarpone e guanti di lana. Vivevamo per strada, in piccole bande. Ci litigavamo la proprietà dei luoghi. Una volta prendemmo di forza un giardino ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] di una certa apertura verso le arti minori, non verso quei proletari soggetti, senza diritti, all'arte della lana. Ma si sa del suo atteggiamento nel momento immediatamente successivo e precisamente rispetto al capitano di ventura Bartolomeo Smeducci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] che Tiraboschi avesse scelto un ordine che era socialmente diverso da tutti gli altri, intento com’era alla cardatura della lana e, forse per questo, in un’annotazione che sembra una proiezione verso il presente settecentesco e il futuro, vicino alle ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] il più sontuoso, et honorato vestire che si possa fare per un gentiluomo è di vestire di finissimi panni di lana" (ed. Cherchi - Collina, 1596, p. 1972).
L'opera è ricchissima di potenzialità diverse di utilizzazione e di lettura. Essa rappresenta ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....