Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...]
G. Sergi, La storia medievale, in Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, a cura di I. Lana, Firenze 2000, pp. 359-78.
E. Artifoni, La medievistica in Piemonte nel Novecento e il problema dell’identità regionale, in La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] non richiedono quella trasparenza o vivacità di seta. E non si può oggimai rappresentar panno alcuno di pura meschia, simile alla lana o alla tela, che non si voglia velare di colori trasparenti per dargli il lucido (Trattato, cit., p. 197).
Nello ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] , già da tempo strutturata, era stato realizzato, probabilmente dallo stesso Pietro, un impianto per la follatura dei tessuti di lana; questo dato non può non essere messo in relazione con il fatto che il proprietario apparteneva a una famiglia, come ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 1848; e di E. P. Luiso, ibid. 1904; commento di Graziolo Bambaglioli, a cura di A. Fiammazzo, Savona 1915; di Iacopo della Lana, a cura di L. Scarabelli, Bologna 1866; di Pietro Alighieri, a cura di V. Nannucci, Firenze 1845; di Benvenuto da Imola, a ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] collocamento dei prodotti, e alcuni provvedimenti per facilitare la creazione e l'attività di botteghe artigiane per la lavorazione della lana e della seta. In Valdichiana, a partire dal 1674, si dette mano ad interventi di bonifica e di ripristino ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] protezionistiche introdotte dal Medici nel 1823-24. Aumentarono la lavorazione e l'esportazione della seta, progredirono le manifatture della lana nella valle del Liri e del cotone nel Salernitano, le industrie della carta, dei colori, del cuoio. Lo ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di senatore ai componenti del Consiglio marchionale. S'aggiungono: i provvedimenti protezionistici a favore della locale arte della lana; l'avvio della fabbricazione del sapone; l'interessamento per le scuole; le modalità per la formazione dell ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] sepolte definitivamente nella chiesa di S. Maria di Collemaggio fondata da Pietro. Qui nel 1517 l'arte della lana della città gli fece erigere un sontuoso sepolcro in stile rinascimentale lombardo-veneto, che corrisponde assai poco allo spirito ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] conservata a New York è probabilmente il quadro che nel 1503 apparteneva a Francesco del Pugliese, agiato mercante di lana e fervente "piagnone". Questi potrebbe anche essere stato il proprietario dei due sportelli con l'Annunciazione oggi a Mosca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] », «le pietre preziose, le perle, l’oro» (p. 508), ma piuttosto dalle ricchezze
primitive, come derrate, animali, olio, vino, lana, canape, legna ecc., arti; e [dal fatto] che abbia [lo Stato] savie leggi che si mantengano nel suo vigore […] che la ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....