SILICONI
Adolfo QUILICO
. Derivati organici macromolecolari del silicio che, per quanto di recente introduzione, hanno già trovato importanti applicazioni in svariati campi della tecnica e dell'industria [...] e cotte a 175°-250°. Sono quindi impiegate come vernici isolanti per fili di avvolgimenti elettrici e, associate a tessuti di lana di vetro o di amianto, per isolamenti in genere delle macchine elettriche, in quanto possono resistere a lungo senza ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] con reticolo basico, possono impiegarsi c. acidi.
Per le PA (nailon e similari) s'impiegano c. acidi, come per la lana (fibra proteica come le PA): a evitare difetti di tintura (come le temute barrature) sono stati proposti con successo alcuni c ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] impiegato nella preparazione di fluoroclorometani come solvente di oli, grassi, resine, cere, vernici, per la estrazione di sostanze odorose, come agente clorurante, nella fabbricazione del cloroformio, per sgrassare la lana e smacchiare tessuti ecc. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] chimiche e l’estrazione di quintessenze da piante e minerali a scopo terapeutico. Meno cauto di Kircher, il gesuita Francesco Lana Terzi, che tra il 1652 e il 1654 aveva collaborato con Kircher, nel suo Magisterium naturae et artis (1684-1692 ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] largamente nella coltura della vite; lo si consigliava pure per la chiarificazione dei vini. Si sbiancavano le stoffe di lana con l'anidride solforosa ottenuta bruciando zolfo. I Romani usavano fili impregnati di zolfo per accendere il fuoco, per ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] mostra di materie prime e di prodotti finiti, attribuendo un particolare rilievo ai diversi composti chimici utilizzati per tingere la lana o nella produzione di ferro e di acciaio. Una fabbrica di vetro della provincia di York dedicò il suo stand ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] il mercurio, l'aria, l'acqua o l'alcol, decisamente cattiva era la situazione degli igrometri, che usavano invece lana, legno, minugia (ossia budello animale) e altri materiali la cui natura organica li rendeva mediocri candidati per fornire misure ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] di questi premi riguardavano in particolare la fabbricazione del bianco di piombo, del blu di Prussia e del minio, la tintura della lana con l'alizarina o della seta con il blu di Prussia e la distillazione del legno. I premi conferiti tra il 1801 e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] combinazione chimica. Era stato osservato, per esempio, che i coloranti avevano maggiore affinità con le sostanze animali (la lana) che con quelle vegetali e che si combinavano più facilmente con le prime a causa della specificità degli ingredienti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] e sosteneva come la gomma fosse un polimero di addizione. I chimici stabilirono che le fibre naturali quali la lana e la seta erano composte di lunghe e limitate molecole fondate sulle strutture delle proteine, comprendenti il legame peptidico ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....