BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] operai della fabbrica del duomo (si trattava di decidere tra la giurisdizione del Comune e quella dell'arte della lana; cinque giuristi, fra cui il B., furono propensi a ritenere prevalente quella della corporazione). Il medesimo discorso vale per ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] Paduae… di Giovanni da Nono, contemporaneo di G., la Berta del proverbio: "non è più il tempo che Berta filava la lana" (Rajna, 1875).
Per quanto riguarda la formazione, anche in mancanza di documenti è facile immaginare per G., dopo il consueto ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] la possibilità da parte dei contadini di fabbricare panni per proprio conto: ciò che acuiva i dissensi tra i mercanti di lana da una parte e i distrettuali dall'altra. L'opera del C., tesa a una sostanziale pacificazione dei contendenti, si concretò ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di capo del gruppo familiare dei Corsini, non rinunciando mai neppure al primato economico su di esso. "Mantenne il traffico di lana già cominciato dai suoi maggiori e lasciò i figli colla reputazione dì essere uno dei più ricchi tra i ricchissimi ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] , a cura di C. Giannini, II, Pisa 1860, pp. 124 s.; Comedia di Dante degli Allagherii col commento di Iacopo della Lana bolognese, a cura di L. Scarabelli, in Collezione di Opere inedite o rare della R. Commissione pe' testi di lingua, II, Bologna ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] i lavori di riparazione della chiesa di S. Francesco e nel 1453 si occupò della revisione degli statuti dell’arte della lana (Perugia, Bibl. com. Augusta, ms. 968). Nel 1462 fu tra i dieci giuristi dello Studio che diedero parere positivo all ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] e restauro della cattedrale di S. Maria del Fiore ricadessero sotto la competenza del Comune oppure sotto quella dell'arte della lana.
Il 1( luglio 1451 ricoprì per l'ultima volta il priorato per un bimestre e il 27 luglio venne deputato per ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] della tradizione giuridica paterna.
Nell'ambito della società padovana, il L. svolse anche il ruolo di rettore dell'arte della lana e di deputato ad utilia per conto del Comune. Inoltre fu confermato nei gradi della nobiltà e nominato cavaliere il 16 ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] Ambrosiana, e a Bergamo, Biblioteca Civica, cod. Grumelli), del commento in volgare alla Divina Commedia del bolognese lacopo della Lana. A., nel tradurre, spesso parafrasa e rifà il testo, dando vita ad un commento originale. Gli furono attribuiti ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] assumeva l'ufficio di senatore a Roma, e in tale veste confermava gli statuti dei mercanti di panni e dell'arte della lana. Lasciata la carica capitolina, nella quale gli successe Pietro Chitani, tornò a Padova, dove morì nel gennaio o ai primi di ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....