GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] ancora bambino alle attività dei fratelli Alessandro e Bernardo, che si occupavano prevalentemente di produrre e commercializzare abiti di lana e di seta. Nel 1506 la compagnia, che aveva già raggiunto una notevole prosperità, decise di estendere il ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] Italia, riuscì a ottenere dapprima una procura commerciale presso un'azienda bergamasca specializzata nella lavorazione di tessuti in lana pregiati e poi, nel 1875, un impiego nell'azienda di Eugenio Cantoni, certamente tra i più innovativi cotonieri ...
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Esplorazioni. - Nel 1955-56 si è effettuata una spedizione esplorativa nella parte chilena della Terra del Fuoco, sotto la direzione del padre A.M. De Agostini e con la partecipazione del geografo G. Morandini. [...] catturate furono 2512.
Sempre più importante sta divenendo l'allevamento degli ovini nel C. meridionale, e l'esportazione della lana ha raggiunto nel 1957 i 120.000 quintali.
Durante la seconda guerra mondiale aumentò molto la produzione del rame (da ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] che lavavano nei canali cittadini le stoffe finite dovevano far uso di un rastrello per evitare che i ciuffi di lana ostruissero le chiuse, e dovevano interrompere il lavoro in determinati periodi dell'anno, quando tutta l'acqua era necessaria per ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] fratello di questo, Guglielmo, che la compagnia riuscì a far uscire di nascosto dall'isola vasellame d'oro e d'argento, lana e altri beni, che si progettava di trasferire in prima istanza sul continente e di depositare presso la Curia pontificia, ove ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] di proposte miranti a sfruttare la manodopera dei poveri per azionare i macchinari della sua manifattura per la lavorazione della lana e dei metalli. L'idea di Bentham era semplicemente quella di estendere il progetto panottico da lui ideato per la ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] l'Italia: l'industria laniera.
La compagnia dell'arte della lana di Prato si aprì nell'agosto del 1384fra il D., ", mentre al D. spettava fondamentalmente l'approvvigionamento della lana. Nel 1392venne costituita la "Francesco di Marco e compagni ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] ); anche la "Paradisus minor" venne data a nolo per caricare lana ed allume sempre a Tunisi (11 agosto), nel 1253 i comproprietari medievale) il traffico di merci di vario genere (come lana e pelli di capra).
Alcuni documenti possono contribuire a ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] a Firenze vi erano sette arti maggiori (giudici e notai, mercanti di Calimala, cambiatori, medici e speziali, arte della lana, arte della seta, pellicciai) e cinque minori, divenute più tardi quattordici (beccai, calzolai, fabbri, maestri di pietre e ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] paese.
L'A. conserva uno dei patrimoni zootecnici più ricchi del mondo, e i prodotti dell'allevamento (carne, pelli, lana) sono importanti voci del commercio internazionale, insieme con i cereali e i semi oleosi. L'industria è presente in maggiore o ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....