(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] settori metallurgico, meccanico (costruzioni automobilistiche e aeronautiche; macchinari), alimentare, chimico, tessile (tradizionali le lavorazioni di lana e cotone) e della produzione di carta. Il clima, come nell’intera Baviera, è mite rispetto ...
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Gruppo di isole dell’arcipelago britannico (1466 km2 con 21.980 ab. nel 2008), situate tra il Mare del Nord a E e l’Oceano Atlantico a O, 100 km circa a NE delle Orcadi e a 175 km dalla costa scozzese [...] dell’agricoltura; notevole importanza hanno invece l’allevamento (soprattutto ovino), la pesca (aringhe) e la lavorazione della lana, largamente esportata. Con l’entrata in attività dei giacimenti di idrocarburi del Mare del Nord, le isole hanno ...
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Antica patria di artisti, banchieri e umanisti
Culla dell'Umanesimo e simbolo del Rinascimento italiano, Firenze è una delle città d'arte più importanti del mondo e ha un posto di primo piano nella storia [...] di rivendicare la partecipazione al governo da parte dei ceti più umili. Nel 1378, per esempio, i lavoratori dell'Arte della lana, che non potevano organizzarsi in corporazioni, si misero a capo di una rivolta, il tumulto dei Ciompi, che fu presto ...
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Città della Francia (49,46 km2 con 136.300 ab. nel 2005), sulla riva sinistra del fiume omonimo; capoluogo del dipartimento della Somme. L’industria tessile è predominante; altre attività riguardano i [...] Medioevo e nel Rinascimento trasse importanza commerciale dalla fortunata posizione geografica e dall’esportazione del vino e dei panni di lana, poi dall’industria della seta e dei broccati.
La cattedrale di Notre-Dame è la più organica e vasta delle ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] ruolo di minore importanza, se si esclude l'interesse nei confronti dei prodotti derivati, quali il latte e la lana. Per quanto attiene all'allevamento, è necessario fare una precisa distinzione tra il Mediterraneo e l'Europa settentrionale. In ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (113.000 ab. nel 2005), capoluogo della contea di Devon; situata sul fiume Exe, a 5 km dal suo estuario nella Manica. Nei tempi recenti la scarsa navigabilità del fiume [...] nel 1001, ma fu presa da Guglielmo il Conquistatore nel 1068. Fra 16° e 19° sec. importante la manifattura della lana.
Duchi, marchesi, conti di E. Titolo nobiliare inglese attribuito alle famiglie Holland, Beaufort, Courtenay e Cecil. Primo duca fu ...
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Città dell’Inghilterra centrale (304.600 ab. nel 2005), nella contea metropolitana del West Yorkshire, 15 km a O di Leeds (nodo ferroviario). È uno dei maggiori centri lanieri dell’Inghilterra; altre attività [...] , che la tennero sino al 1311. Importante mercato laniero fin dalla seconda metà del 13° sec., forse già all’inizio del 14° vi venne fondata l’industria manifatturiera dei panni grezzi di lana; nel sec. 17° iniziò la produzione di stoffe lavorate. ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (106,7 km2 con 9739 ab. nel 2008), a 118 m s.l.m. sulla riva del fiume Metauro.
Fondata forse dal tribuno romano C. Sempronio Gracco tra il 133 e il 126 a.C., fu municipio [...] di Rimini che la vendettero a Federico da Montefeltro, sotto la cui signoria prosperò per l’impulso dato alle arti della lana, carta e seta, e al rinnovamento edilizio; suo figlio Guidobaldo la scelse a stabile dimora. Seguì le sorti del ducato di ...
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(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] Enrico IV a Baldovino V, costituirono la F. imperiale. La posizione geografica favorì lo sviluppo dei commerci e dell’industria della lana. Nel 1127 i comuni ottennero le prime carte di conferma dei loro privilegi da parte di Guglielmo di Normandia ...
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Regione della Francia nord-orientale che ha una propria individualità geografica e ha avuto per vari secoli un’unità storica. Comprende le medie valli di numerosi affluenti della Senna (Aube, Marna, Aisne) [...] , arida, con suolo molto povero, dove predomina l’allevamento degli ovini, in dipendenza del quale è sorta l’industria della lana (Reims, Troyes). Nelle valli, poco numerose ma larghe, viene coltivata la vite. La popolazione, non molto densa, vive di ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....