FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] primi studi nel collegio degli oblati a Gorla Minore, rientrò a Milano nel 1740 per compiere gli studi superiori al collegio "Patellani", frequentando le vicine scuole dei gesuiti di Brera. Ivi rimase ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] il fratello Bartolomeo, Niccolò di Nofri Benini e Antonio di Leonardo Ferrucci; era inoltre cointeressato, sempre con il fratello Bartolomeo, all'azienda fiorentina di ritagliò di Francesco Ciai e alla ...
Leggi Tutto
GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] (nato intorno al 1504, mercante di panni di lana), Andrea (canonico della cattedrale di Modena), Bartolomeo (podestà in diversi centri dell'Italia centrosettentrionale e uditore di rota a Genova), Daniele e Cesare. Dopo la morte di Nicolò, avvenuta ...
Leggi Tutto
priore
Il superiore di un monastero o convento. A Firenze nell’età comunale, titolo dei rappresentanti delle , che divennero una carica stabile con le riforme del 1282. Inizialmente erano tre e rappresentavano [...] l’arte dei mercanti (di calimala), l’arte dei cambiatori, e dell’arte della lana; negli anni successivi il loro numero variò, come anche le modalità della loro elezione e la durata della loro carica, spesso limitata a due mesi. I p., detti signori, ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] /b). Seguirono lavori per la residenza dell'Opera che ancora vi si conservano (Brunetti, 1969-70): due stemmi dell'arte della lana - che soprintendeva ai lavori del duomo - per le volte, uno dei quali già consegnato il 3 marzo 1487 - data del primo ...
Leggi Tutto
ANDREA da Faenza
**
Nato probabilmente verso la metà del secolo XV, se nella quaresima del 1489 era predicatore francescano a Suhnona, istituì in questa città un Monte frumentario e indusse la regina [...] Giovanna I d'Aragona a concedere ai Sulmonesi l'introduzione dell'arte della lana in quella parte del Regno, come a noi risulta da una lettera datata 24 maggio 1489.
Sempre in occasione delle prediche quaresimali , nel 1490 curò a Spoleto l' ...
Leggi Tutto
scapolare In origine, sorta di sopravveste indossata dai benedettini (v. fig.) nel lavorare i campi, per preservare le vesti ordinarie; attualmente, lunga striscia di stoffa rettangolare, pendente sul [...] petto e sulle spalle propria degli ordini monastici e di alcune nuove congregazioni. Lo s., ridotto a due piccoli rettangoli di stoffa di lana riuniti da nastri, è usato pure dai terziari francescani e dai membri di alcune confraternite. ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] di quello originario, Strozza-vacchae.
Poco si sa dei suoi primi anni. Attorno al 1320 si iscrisse alla corporazione della lana, numerosa e potente nella Siena della prima metà del sec. XIV, e si dedicò, seguendo una lunga tradizione familiare, al ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] di Firenze, pievano di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i primi canonici del magistrato della Lana.
Il G. morì a Firenze il 24 apr. 1470 e venne sepolto nella badia fiorentina con solenni esequie celebrate dall'abate della stessa ...
Leggi Tutto
sufismo Nell’islam, dottrina e disciplina di perfezionamento spirituale. Si presenta come un insieme di metodi e dottrine che tendono all’approfondimento interiore dei dati religiosi, per preservare la [...] della fede e di un letteralismo arido e legalistico.
L’origine della parola viene spesso riferita al sostantivo ṣūf («lana»), che alluderebbe al materiale del saio indossato dai primi asceti; ma il termine è stato anche fatto derivare da ...
Leggi Tutto
lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....