GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] moglie, di un laboratorio specializzato nella tintura dei panni di lana, attività che alla sua morte fu proseguita per qualche tempo dal figlio maggiore, Filippozzo. Il G. invece preferì dedicarsi agli studi giuridici, presso lo Studio di Pisa, dove ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] che gravitava intorno a Cosimo de' Medici; di estrazione mercantile - alcuni membri nel 1393 risultano iscritti all'arte della lana - e neppure eccessivamente ricca in beni immobili, come rivelano le portate al catasto del 1427, seppe costruire le ...
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ANTIGLIOLA, Ruggero di (Rogerius de Perusio comes de Antiguella; Rugerius de Antigalla; Ruggieri d'Antognolla; Rogerius de Perusio)
Riccardo Capasso
Nato a Perugia nella seconda metà del XIV secolo, [...] merciai, il 7 ag. 1410; la conferma degli Statuti della Lana, il 29 ott. 1410; e nuovamente dei Merciai, il 10 F. Isoldi, pp. 60 e nota 2, 61; Statuti delle arti dei merciai e della lana di Roma, a cura di E. Stevenson, Roma 1893, pp. 60 s., 61, 68, ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Id., Nuovi docum. sulla zecca padovana dell'epoca carrarese, ibid., X (1907), pp. 145-51; Id., Le corporazioni dei mercanti di panni e della lana in Padova fino a tutto il secolo XIV, in Mem. del R. Ist. veneto di sc., lett. ed arti, XXVIII (1908), 2 ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] operai della fabbrica del duomo (si trattava di decidere tra la giurisdizione del Comune e quella dell'arte della lana; cinque giuristi, fra cui il B., furono propensi a ritenere prevalente quella della corporazione). Il medesimo discorso vale per ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di capo del gruppo familiare dei Corsini, non rinunciando mai neppure al primato economico su di esso. "Mantenne il traffico di lana già cominciato dai suoi maggiori e lasciò i figli colla reputazione dì essere uno dei più ricchi tra i ricchissimi ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] , a cura di C. Giannini, II, Pisa 1860, pp. 124 s.; Comedia di Dante degli Allagherii col commento di Iacopo della Lana bolognese, a cura di L. Scarabelli, in Collezione di Opere inedite o rare della R. Commissione pe' testi di lingua, II, Bologna ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] e restauro della cattedrale di S. Maria del Fiore ricadessero sotto la competenza del Comune oppure sotto quella dell'arte della lana.
Il 1( luglio 1451 ricoprì per l'ultima volta il priorato per un bimestre e il 27 luglio venne deputato per ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] auro, argento et coloribus, que est relevata", che teneva nella sala principale della dimora di Milano, abiti e tessuti di lana e seta, una piccola rendita, una somma equivalente a circa 800 lire, una casa a Mantova ("domum et locum appellatum ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] la rocca nel 1339, e Montagnana; incrementò l'industria e il commercio, potenziando soprattutto l'arte della lana e la fabbrica della carta; favorì gli studi confermando all'università gli antichi privilegi, aggiungendone nuovi e chiamando ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....