Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] contro le statue delle divinità: Dionisio il giovane, che tolse dalla statua di Zeus il mantello di oro, sostituendolo con uno di lana; Antioco di Cizico, che fuse uno Zeus di oro alto quindici cubiti; Fidia, che iscrisse sul dito di Zeus Olỳmpios il ...
Leggi Tutto
(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] in misura assai superiore a quella delle altre città inglesi, grazie soprattutto al rapido sviluppo dell’industria della lana. Spesso coinvolta nelle lotte civili, sotto il regime dei Tudor conservò i privilegi amministrativi, fiscali e giudiziari e ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] fu la presenza di un ceto dirigente aristocratico particolarmente attivo, su scala europea, nella produzione e commercio di panni di lana e soprattutto di seta, in grado di generare risorse per le nuove architetture palladiane e offrire il punto di ...
Leggi Tutto
AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] bronzo di Kalamis, che bene simboleggia questa concezione severa ed austera della dea, tutta avvolta nell'ampio himàtion di lana pesante che nasconde il corpo lasciando emergere soltanto il fermo e purissimo ovale del volto incorniciato dall'orlo del ...
Leggi Tutto
AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] anaxörides, i caratteristici pantaloni scitici. Nel secondo tumulo di Pazyryk (v. altai) sono stati trovati frammenti di stoffa di lana intessuti con motivi a piccoli scacchi intramezzati da fasce di larghe linee a zig-zag operate a rete, del tutto ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] Matilde, figlia del re Enrico I, con l'imperatore Enrico V comportò un rafforzamento dei rapporti, ma fu il commercio della lana tra l'Inghilterra e le Fiandre ad avvicinare in modo determinante le due regioni. Tra gli esiti di questi legami nel ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] utilizzare il Colosseo (Cerutti Fusco, 1988) come laboratorio ed abitazione per artigiani addetti alla lavorazione della lana, con l'obiettivo sociale ed anche economico di risolvere radicalmente il problema delle classi subalterne.
Tale iniziativa ...
Leggi Tutto
ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] . E di conseguenza anche in queste figurazioni che precedono le sue avventure marine, U. porta il berretto conico di lana o di pelliccia, e oppone il suo volto stanco e tragicamente segnato alla giovinezza orgogliosa e levigata di Diomede. Questa ...
Leggi Tutto
CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] della vita quotidiana nei suoi aspetti più reali e immediati divengono i veri protagonisti della sua arte (La cardatrice di lana e La fruttivendola, Roma, Galleria naz. d'arte antica; La prigione, Roma, coll. Incisa; La tarantella, Roma, Pinacoteca ...
Leggi Tutto
HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] . Alla fine del sec. 15° fu introdotta con successo nello H. la tessitura leggera, destinata alla produzione di stoffe di lana mista a seta, originaria di Arras. La già citata produzione regionale di tela costituì anche nel sec. 15° un settore ...
Leggi Tutto
lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....