GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Sigismondo menzionando il rientro a Firenze del Guasconi.
Il 1° genn. 1425 il G. assunse la carica di console dell'arte della lana; il 3 febbraio seguente ebbe l'ufficio di scrivano dei Pupilli e il 30 novembre quello di operaio di S. Maria del Fiore ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] , dalla quale risulta aver ereditato dal padre, oltre l'abitazione a S. Lorenzo, anche una casa con bottega per la lavorazione della lana e diversi poderi a S. Maria a Campi, a Calenzano, a S. Stefano e S. Michele a Sommaia: su quest'ultima proprietà ...
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BERRA, Domenico
Alberto Cova
Nato a Milano nel 1771, da Francesco e da Antonia Pensa, nel 1803 sposò Carolina Frapolli, da cui ebbe tre figli: Teresa, Antonia e Francesco.
Avvocato e proprietario fondiario, [...] dal governo del Regno italico di introdurre l'allevamento delle pecore spagnole allo scopo di migliorare la produzione di lana nazionale.
Il B. fu in stretta corrispondenza con Filippo Re, il grande agronomo emiliano, e collaborò agli Annali dell ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] nei pressi della Porta Fiorentina (cfr. la dettagliata cartografia delle imprese laniere inserita in E. Bruzzi, L’arte della lana in Prato, Prato 1920). Fu nel nuovo insediamento che Luigi, al pari di altri imprenditori pratesi, poté giovarsi delle ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] di S. Maria di Montesenario, f. 7, ins. 1 (ora CRIA 9459); Ibid., Catasto, 78, cc. 84-88; Ibid., Arte della lana, 20, c. 95r; Ibid., Signori, Carteggi, rapporti d'oratori, 2, cc. 29 s.; Ibid., Signori, Missive, legazioni e commissarie, istruzioni di ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] Del Bene contava già all'epoca una tradizione nel commercio laniero e Francesco stesso, iscrittosi all'arte della lana nel 1353 dopo un apprendistato presso uno degli Albizzi, progettava di sviluppare tali tendenze domestiche nel promettente campo ...
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CAPPONI, Filippo
Riccardo Francovich
Nacque a Firenze da Recco probabilmente alla fine del XIII secolo, dato che già nel 1320 fu inviato dalla Repubblica ambasciatore a Genova per invitare quella città [...] far fronte alla crisi finanziaria dovuta al prolungarsi della guerra con Pisa, di imporre una tassa sul commercio e sui prodotti della lana, riscuotendo l'appoggio tra gli altri di Niccolò degli Albizzi e di Giovanni de' Ricci.
Il nome del C. ricorre ...
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ANGUILLARA, Francesco
Ludovico Gatto
Figlio di Francesco e di Costanza Orsini, nacque con ogni probabilità negli ultimi anni del XIII secolo; era fratello di Pandolfo e di Orso. Nel 1322, rispondendo [...] e l'inasprimento della guerriglia in corso fra le varie fazioni della nobiltà romana.
Fonti e Bibl.: Statuti delle Arti dei Merciai e della Lana di Roma, a cura di E. Stevenson, Roma 1893, p. 163; Jean XXII. Lettres communes, a cura di G. Mollat, IV ...
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Imprenditrice italiana (Perugia 1877 - Parigi 1935). Insieme al marito A. Spagnoli e a F. Buitoni, nel 1907 ha aperto un piccolo laboratorio alimentare specializzato in confetteria, da cui ha avuto origine [...] il suo straordinario spirito imprenditoriale l’ha portata a interessarsi all’allevamento di conigli d’angora. In breve tempo la lana ottenuta ha acquisito prestigio, e S. ha dato il via alla produzione artigianale di filati su grande scala; era l ...
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Scultore olandese (Papendrecht 1928 - Le Fousseret 2015). Ha studiato a Delft e all'Accademia di belle arti dell'Aia. Dopo le prime esperienze che si muovono nell'ambito dell'arte figurativa ma che denotano [...] (Cubo e sua proiezione, 1971, ivi) e poi nella sperimentazione e manipolazione di materiali diversi (legno, plastica, vetro, lana, objets trouvés, ecc.), con installazioni che pongono spesso l'accento sulla precarietà dell'esistenza umana. ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....