BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] 'aprile del 1345 e a Bruges alla fine del maggio seguente: in entrambi i casi lo vediamo impegnato in acquisti di lana.
Nel giugno del 1347 riceveva in pagamento, probabilmente per i crediti di suo padre, una proprietà dei Peruzzi; nello stesso anno ...
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BENZI, Renieri (Raynerius, Régnier)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Uomo d'affari fiorentino, figlio di ser Fino de' Benzi da Figline, fratello di Baldo e Schiatta (Schiattino), iniziò intomo al 1293 la [...] di rilievo nella società che nel 1307, alla morte di Musciatto Franzesi, Baldo impiantò in proprio per l'esportazione della lana dalla Francia.
Nel 1313 è compreso coi fratelli Baldo e Schiatta nella sentenza di bando emanata da Arrigo VII contro i ...
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Mancando organi specifici e ben consolidati che si occupino di annona, la competenza a provvedere in argomento è stata spesso trasferita da un organo all'altro. Soppresso il Ministero dell'economia nazionale, [...] provvedimenti, che hanno avuta non poca influenza sulla situazione annonaria, sono stati quelli degli ammassi, concernenti il grano, la lana, i bozzoli, la canapa, ecc. La grande e rapida offerta e richiesta di tali generi, subito dopo la raccolta ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] tutti?
La Ricchezza delle nazioni fornì una descrizione affascinante del problema e un primo tentativo di soluzione. ‟L'abito di lana, per esempio, che veste il bracciante [...] è il prodotto del lavoro comune di una grande moltitudine di operai. Il ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] piano di investimenti indirizzati verso macchinari in grado di sfornare nuovi prodotti come il fiocco di raion e la lana artificiale (lanital). Lo scoppio della guerra d'Africa e le sanzioni commerciali comminate contro l'Italia dalla Società delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] , e Firenze divenne il primo centro bancario d’Europa, oltre che un importante centro per la lavorazione della seta e della lana. Le case bancarie ammontavano a 108, e le più importanti potevano contare anche su un gran numero di succursali. Suonano ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] 23 marzo 1647, è "dissolata, non trovando la povertà che languisse et muore dalla fame né nell'arte della seda né della lana alcun impiego". Possano, propone, i mercanti sia ebrei che cristiani "vender qual si sia sorte di drappo così in pezza come a ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] tra i principali rivali dei Medici. Tra il 1450 e il 1460 egli controllò l'attività della famiglia nel settore della lana in Firenze, e dopo il 1460 dette vita a un programma di rapida espansione commerciale. In quell'anno fondò una compagnia ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] le novizie e le monache, simbolo dello stato monacale. tecnica Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana ecc., destinato a usi molteplici: per coprire il volto (veletta), il capo, le spalle, per la confezione di biancheria ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] quelle che lavorano fibre artificiali, si è sempre più ridotta (45.000 t di filati di cotone e 40.000 t di filati di lana nel 1956), per effetto in parte del minor consumo ed in parte delle antiquate attrezzature, pur con un numero di fusi e telai ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....