PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] deposto e ucciso dal cugino Enrico Bolingbroke, il quale, divenuto re come Enrico IV (1399-1413), iniziò il ramo plantageneto dei Lancaster, continuato da Enrico V (1413-1422) ed Enrico VI (1422-1461, 1470-1471). Quest'ultimo fu deposto dal 1461 al ...
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ENRICO III, Re d'Inghilterra
P. Draper
Nato nel 1207, figlio del re Giovanni e di Isabella di Angoulême, E. venne incoronato nel 1216, ma ottenne i pieni poteri solo nel 1234. Nel 1236 sposò Eleonora [...] Patronage of Religious Art (tesi), Baltimore 1967; Building Accounts of Henry III, a cura di H.M. Colvin, Oxford 1971; R.K. Lancaster, Artists, Suppliers and Clerks: the Human Factors in the Art Patronage of Henry III, JWCI 35, 1972, pp. 81-107; E ...
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Alessandro di Abingdon
P. Lindley
Scultore attivo a Londra tra la fine del sec. 13° e gli inizi del 14°; insieme a Guglielmo Torel e Guglielmo d'Irlanda fu una delle figure più rappresentantive della [...] riconosciuto anche in due opere dell'abbazia di Westminster, per le quali manca documentazione di archivio: la tomba di Aveline di Lancaster (m. 1273) e quella di Edmondo Crouchback (m. 1296). La figura di Aveline e le donne piangenti sulla tomba del ...
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BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] soggiorno di B. in Inghilterra - soggiorno a cui allude Froissart -, dove avrebbe eseguito la statuetta di Giovanna di Lancaster sul coperchio del sarcofago della regina d'Inghilterra, Filippa di Hainaut, nell'abbazia di Westminster.Fra il 17 aprile ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] famiglia del duca d'Alba e di molti grandi (Federici); fu attivo a Barcellona e a Saragozza (ritratto del duca di Lancaster).
Non è accertata la data del suo ritorno in Italia, dove comunque pare abbia ancora lavorato per diversi anni. Il Federici ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] di D.M. Wilson, London 1976; T. Mannoni, Medieval Archaeology in Italy: a survey, in Papers in Italian Archaeology, I, The Lancaster Seminar, a cura di H. McK. Blake, T.W. Potter, D.B. Whitehouse (BAR Supplementary Series, 41), Oxford 1978, II, pp ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] declinare della potenza del Parlamento.
Dopo la forzata abdicazione del debole re Riccardo II (1399), cui succedette il duca di Lancaster con il nome di Enrico IV, si ebbe una serie di spedizioni che culminarono con l’annessione del Galles. Intanto ...
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WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] III e nel 1415 vi furono rinchiusi i Francesi fatti prigionieri ad Azincourt. La città di Windsor fu costantemente fedele ai Lancaster. Enrico VIII vi dimorò spesso e nel 1522 vi ospitò Carlo V. Giacomo I, appassionato per la caccia, vi risiedette ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] , sapientiis et prudentia regum (Oxford, Christ Church Lib., 92, c. 70v) e De secretis secretorum Aristotelis (Holkham Hall, Lancaster Coll., 458, c. 44v). Nella prima si scorge un armato il quale comunica il fuoco (mediante un lungo attrezzo che ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , The History of the King's Works (cit.), I, 1963; H.M. Colvin, Building Accounts of King Henry III, Oxford 1971; R. Kent Lancaster, Artists, Suppliers and Clerks: the Human Factors in the Art Patronage of King Henry III, JWCI 35, 1972, pp. 81-107; G ...
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lancasteriano
agg. – Relativo al pedagogista inglese J. Lancaster (1778-1838), che nel 1798 aprì nel borough londinese di Southwark, dove era nato, una scuola elementare per bambini poveri instaurandovi, per supplire alla scarsezza di mezzi,...
zot
(Zot) interiez. e s. m. inv. Voce onomatopeica e, nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore di un fulmine e, per estensione, nella lingua colloquiale e nello stile scritto brillante indica qualsiasi atto, movimento,...