Taylor, Robert
Giancarlo Zappoli
Nome d'arte di Spangler Arlington Brugh, attore cinematografico statunitense, nato a Filley (Nebraska) il 5 agosto 1911 e morto a Santa Monica (California) l'8 giugno [...] Marco Vinicio, patrizio convertitosi al cristianesimo nella Roma di Nerone, in Quo vadis (1951; Quo vadis?) di LeRoy, quindi Lancillotto in Knights of the round table (1953; I cavalieri della tavola rotonda) di Richard Thorpe che già lo aveva diretto ...
Leggi Tutto
POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] / che conosceste i dubbiosi disiri?», Francesca rammenta come la passione li travolse durante la lettura della vicenda amorosa di Lancillotto e Ginevra di cui si fa fautore il siniscalco Galeotto: alla fulminante sintesi di «Galeotto fu ’l libro e ...
Leggi Tutto
rompere [ind. imperf. III plur. rompieno; pass. rem. III singol., in rima, rompeo]
Andrea Mariani
Nell'uso dantesco r. ha un ambito semantico molto vasto, come del resto il latino rumpo. Il verbo è [...] a cui fu rotto il petto e l'ombra / con esso un colpo per la man d'Artù (XXXII 61) è Mordret, personaggio del romanzo di Lancillotto, e che fu da re Artù passato " per lo petto d'una lancia dall'uno lato all'altro, e... il sole passò per la fedita ...
Leggi Tutto
Bini, Alfredo
Paola Dalla Torre
Produttore cinematografico, nato a Livorno il 12 dicembre 1926. Tra i più attivi produttori del cinema degli anni Sessanta, ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo [...] dai testi teatrali di Ruzante. Altro successo di B. fu la coproduzione con la Francia di Lancelot du Lac (1974; Lancillotto e Ginevra) di Robert Bresson, proposto per anni dal regista che finalmente riuscì a realizzarlo solo grazie all'impegno del ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] , dove i Faentini lo acclamarono signore. Lo accompagnava un altro Manfredi di nascita illegittima, Astorgio, figlio naturale di Lancillotto di Astorgio (II), che talvolta è confuso con Carlo, figlio del vescovo Federico.
La situazione non era tale ...
Leggi Tutto
De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] , diffusa da una superficie riflettente, bastava a creare l'emozione, come appare negli esterni di Lancelot du Lac (1974; Lancillotto e Ginevra) di Robert Bresson, dove attraverso la penombra di un fitto bosco l'immagine materializza il senso del ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] , All'insegna del pesce d'oro, 1960.
G. Bonetta, Il secolo dei ludi. Sport e cultura nella società contemporanea, Roma, Lancillotto e Nausica, 2000.
M. Bontempelli, Tifo e tifi diversi, in Prima antologia degli scrittori sportivi, a cura di G. Titta ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] a Reggio Emilia dal Consiglio generale della città per sostituire, quale pubblico lettore di latino e greco, il rinunciatario Lancillotto Pasio di Ferrara. Iniziò il suo insegnamento dopo il 13 dic. 1500, con un contratto triennale e uno stipendio ...
Leggi Tutto
VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] traduzioni: tra di essi, oltre ad Airoldi, l’orientalista danese Oluf Gherard Tychsen, il numismatico Gabriele Lancillotto Castelli principe di Torremuzza, l’erudito Salvatore Maria di Blasi e suo fratello Giovanni Evangelista, regio storiografo ...
Leggi Tutto
Benivieni, Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Al B., giunto ormai in età piuttosto avanzata (era nato nel 1453 e morirà solo nel 1542) toccò il destino di fungere da tramite tra due distanti e solo apparentemente [...] le lancie in nella resta, le fat, gli incanti, lasciando in posa Carlo e que' tanto favoleggiati paladini Lancillotto, Tristano e gli altri erranti, consueti e volgari soggetti di tutti i dettatori in qualsivoglia idioma, come Christiano dicitore ...
Leggi Tutto
sogno
sógno s. m. [lat. sŏmnium, der. di somnus «sonno»]. – 1. a. In senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, e più com., l’attività (che si verifica generalmente nelle...
galeotto2
galeòtto2 s. m. – Intermediario d’amore; persona (o anche cosa) che favorisce gli amori altrui: Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse (Dante). È propr. un uso antonomastico del nome del principe Galeotto, fr. Galehault, personaggio...