Fotografo, nato a Milano il 12 agosto 1944 e ivi morto il 13 febbraio 2013. Considerato uno dei grandi maestri della fotografia contemporanea, gli sono stati conferiti molti premi, tra i quali il Premio [...] Gianni Berengo Gardin e dalla frequentazione, negli anni Settanta, della galleria Il Diaframma di Milano, diretta daLanfranco Colombo (uno dei pochi luoghi di riferimento della cultura fotografica italiana e internazionale dell’epoca), fu attratto ...
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LAGOSTA (A. T., 24-25-26 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Isola dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in croato Lastovo, allineata, insieme con le isolette di Cazza, Cazziol e con gli [...] : la porta al centro, fiancheggiata spesso da due finestre basse e larghe; un occhio con i Santi titolari, attribuita al Lanfranco, un'icone bizantina del sec. XVI A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, Milano 1922; B. Molajoli, L'arte in Dalmazia: ...
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. Questo nome spetta ai compilatori e interpreti delle decretali posteriori al Decretum di Graziano (v. decretali); e, nella storia della giurisprudenza canonica, il periodo successivo a quello dei decretisti [...] ufficiale delle decretali extravagantes. Da allora infatti esse prevalgono sia IX), Damaso Boemo, Grazia, Lanfranco, Tancredi, il cui apparato 77; E. Besta, Storia del diritto italiano. Legislazione e scienza giuridica, Milano 1925, I, ii, p. 835 segg. ...
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Nato a Brescia circa il 1550 da Graziadio e Antea (?) morto dopo il 1619. Rappresenta la quarta generazione di questa celebre famiglia di organari bresciani - ma di origine cremonese - fondata da Bartolomeo [...] molte composizioni, specialmente quelle da chiesa (messe, salmi, canzoni 'Arte Musicale in Italia, III.
Bibl.: Lanfranco, Scintille di musica, Brescia 1533, p bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, pp. 12-13; D. Muoni, Gli Antegnati, Milano 1883. ...
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PASSERI, Giuseppe
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e architetto, nato a Roma il 12 marzo 1654, morto, a quanto generalmente si dice, il 1 novembre 1714. Nipote di Giovanni Battista [...] da Venezia, e che deve aver desunti, oltre che da Pietro da Cortona e dal Lanfranco, anche da Andrea Angeli, Le chiese di Roma, Roma (1930); A. Muñoz, La scultura barocca a Roma, Milano-Roma 1928; id., Le tombe papali, in Rass. d'arte, V (1918), pp. ...
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Regione storica dell'Etiopia, a E del lago Tana, estendentesi, all'ingrosso, fra Nilo Azzurro (Abbp̀y) e Bašillò a S, Gāìnt, Nagālp̀ e Täkkäziỹ a E, Balasp̀ e Wågarp̀ a N, lago Tana a O. La delimitazione [...] includendo il lago Tana. Gondar è collegata con l'Eritrea da una strada di grande comunicazione costruita dall'amministrazione italiana e Turistica Italiana, Guida dell'Africa Orientale Italiana, Milano 1938; V.L. Grottanelli, Missione di studio ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] nn. 42 e 43: a Sigeardo di Aquileia e ai suffraganei di Milano. In esse G. VII ribadiva la necessità di operare congiuntamente con il deve avere al punto da negarsi alla vista del papa. E tuttavia ancora G. VII chiede a Lanfranco, affinché il re non ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] l'ipotesi, adombrata da Peroni (1999, p. 67) di una formazione veronese da parte dell'architetto Lanfranco, l'insigne costruttore Cozzi, Verona, in La pittura nel Veneto. Il Trecento, Milano 1992, pp. 331-332; San Giorgio di Valpolicella. Scavi ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] , parente del nostro Anselmo, era "missus s del re Enrico IV in Milano nel 1064. Anselmo, verso il 1045, fu a studiare al monastero di Le Bec presso la scuola aperta daLanfranco di Pavia. Quindi, non ancora sacerdote, egli fu presso la corte di ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] al Fossato a Genova - databile, per la presenza del vescovo Lanfranco Sacco, al quinquennio successivo (1377-1382) - con il pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 33-40: 37-39; id., Barnaba da Modena, ivi, II, p. 555; F.R ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...