GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] soluzioni compositive proposte precedentemente sia daLanfranco, sia da Pietro Berrettini da Cortona, ma ne attenuò in La regola e la fama. S. Filippo Neri e l'arte (catal.), Milano 1995, pp. 555 s.; P. Bjurström, Nicola Pio as a collector of drawings ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Crusca, e di un soggiorno a Perugia, da cui giunse a Roma con l’idea di di Guercino, Giovanni Lanfranco; contemporanei quali Sebastiano Lo Stato pontificio e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959, pp. 207-237; F. Venturi, Settecento ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] Albani con l'aiuto del Lanfranco e del Badalocchio. Dal 1595 in poi il C. si allontanò da Roma solo due volte: per for the Farnese Gallery,ibid., pp. 390 s.; W. Vitzthum, Il Barocco a Roma, Milano 1971, pp. 5-7, 81, 88, 91; D. Posner, A.C. A study ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] campioni della carità è certamente san Carlo Borromeo, vescovo di Milano, canonizzato nel 1610. Attraverso l’arte la Chiesa esalta la divino si incontrano. L’esempio più precoce è offerto da Giovanni Lanfranco che fu, secondo il Passeri, “il primo a ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] et l’Ottolini». Come già intuito da Bartolomeo dal Pozzo (1718, p. 164 soli Carlo Saraceni, Giovanni Lanfranco e Agostino Tassi (Regesto (catal., Verona), a cura di D. Scaglietti Kelescian, Milano 1999; M. Repetto Contaldo, A. T. e la committenza ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] decennio 1635-45 per il viceré di Napoli da Aniello Falcone, daLanfranco e dal Gargiulo stesso. Il C. non si I, 6, Parma 1820, p. 261; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma..., Milano 1881, II, pp. 95 s.; N. F. Faraglia, Notizie di... artisti… ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] Lanfranco, come ben esemplificano il Convito di Assalone per Mattias de’ Medici governatore di Siena (Milano Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura scritte da’ più celebri personaggi che in dette arti fiorirono dal secolo ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, StArte, 1973, 18, ", a cura di P. Sanpaolesi, Milano 1975, pp. 145-156; San Cortese e la chiesa abbaziale di Polirone, in Da Correggio a Giulio Romano. La committenza di Gregorio ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] Cinquecento e del Seicento, dal Correggio del duomo di Parma al Lanfranco di S. Andrea della Valle a Roma (Bandera Viani, 2009 ’ottenimento di un apposito rescritto da parte di Pietro Leopoldo, si trasferì a Milano, dove divenne professore di disegno ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] del giardino del cardinale Lanfranco Margotti, noto oggi nel febbraio dello stesso 1613 fu presa in moglie da Albani (già in Malvasia, 1678, II, p (catal., Roma), a cura di C. Strinati - A. Tantillo, Milano 1996, pp. 165, 167, 169, 570, nn. 329-330; ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...